They Don't Know About Us

2.IL FIDANZATO

'' Deve essere Harry'' sentì da quella che pareva la voce di Louis.

'' Sarà il ragazzo che manca'' pensò Zayn, stando attento a non dirlo ad alta voce;

vide Il castano corre verso la porta e aprirla

'' Hey Boobear'' sentì da quella che doveva essere la voce di Harry, '' Ei, sunshine'' vide che il riccio metteva le mani intorno al collo di Louis per poi lasciargli un bacio sulle labbra che divenne velocemente troppo intenso.

Ad un certo punto sentì Il biondo schiarirsi la voce, per poi aggiungere '' Scusate piccioncini questa non è la vostra stanza'', Liam iniziò a ridere per poi aggiungere '' Gay''.

Quel affermazione aveva ferito Zayn, ma non voleva darlo troppo a vedere, insomma l'idea di dover fare coming out con 5 ragazzi che aveva appena conosciuto per colpa di una smorfia non gli andava molto a genio.

I due si staccarono e Louis tirò un pugno alla spalla di Liam che nel frattempo aveva ripreso a ridere.

'' Lui è Harry. Noi lo chiamiamo Harold per dargli fastidio. Se non fosse chiaro, è il ragazzo di Louis'', sentì dire da Niall; poi vide il riccio tirare un calcio alla gamba di quest'ultimo, insomma era chiaro che quel soprannome non gli piacesse proprio.

''Zayn'' disse alzandosi, dal letto dove era ancora seduto, per dare la mano a Harry, ''Piacere'' proseguì '' per giunta solo io sono Gay Louis è Bi'' e si volto verso Liam per lanciargli uno sguardo di sfida.

''uffa, mi sento a disagio ad essere l'unico qui dentro a cui non piace il cazzo'', '' taci Niall'' sentì dire a Liam con tono aggressivo.

Zayn non riuscì a trovare il coraggio di dire che anche a lui piacevano i ragazzi, così per nascondere il rossore corse nel bagno della stanza.

***

'' Guarda che se ne sono andati puoi uscire'', sentì dire dall'esterno del bagno.

''ohh-... si-si arrivo'', disse balbettando sempre di più.

Uscito dal bagno vide Liam seduto a gambe incrociate sul suo letto, ''tutto ok?'', il moro non rispose;

''Zayn c'è qualcosa che non va?'', '' no,no- va tutto bene'' rispose dirigendosi verso il suo letto, ma senza sedersi, per paura che mettendosi troppo vicino al quel bellissimo ragazzo qualcosa si sarebbe mosso nei suoi pantaloni.