Guardami, sono tua.
Prenditi la mia femminilità, in quell'occhi si legge.
Univoco sguardo ch'è scintilla sulla benzina. Brucia intenso. Penetra l'anima.
Quelle forme che lascive chiamano. Cercano carezza, di sguardi, prima che di mani calde.
Un mondo di pelle, di carne bollente. Sovrastato da occhi di brace che son innesco per vermiglie e sensuali labbra.
Mosse da brivido d'estasi, soffiato ad alimentar fuoco. Sussurrano passione, mentre urlano flussi di lava bollente.
Foto di: Eleonora Villani