1- Black, what represents you most.

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-Take risks, life doesn't end if you take risks.The darkness is just your courage-

~HAYLA~

Se mi chiedessero di parlare della Chimica, risponderei che é la
materia più odiosa di questo mondo.

É peggio della matematica, il greco o il diritto, entrambi mi fanno schifo, ma non allo stesso livello di sapere quante molecole di CO2 ci sono nell' aria oppure il volume di un oggetto.

Cioè voglio dire l' aria é aria, gli oggetti sono oggetti, e io perché mai dovrei sapere tutte queste scemenze? Per far atterrare la mia sanità mentale peggio di com'è adesso? Bene già fatto.

Frequento il 2 anno universitario alla Bristol , sto studiando fotografia e purtroppo a qualche genio di professore gli è venuta la brillante idea di fissarci un esame di chimica.

"Mh potresti consultare queste ripetizioni che ne dici Hayla?" indica con l' indice il grosso tabellone appeso al muro del corridoio universitario con su scritto "Corsi di ripetizione e potenziamento "

"Guarda!"esclama per incoraggiare "c'è scritto anche ripetizioni e potenziamento delle basi della chimica " mi indica con i suoi occhi verde smeraldo di dover dare una sbirciata.

" Si lo vedo , ma c'è scritto delle basi della chimica " sbuffo "a me non mi servono solo le basi ma tutte le cazzate inutili della chimica e chi se ne frega"incrocio le braccia al petto in segno di sua risposta.

"E quindi? Svegliati signorina! Cavoli approfittane e poi non dire che non ti ho aiutato o meglio non venire a lagnarti da me che non capisci un tubo!"

Certo, tanto nemmeno con Newton capirei cosa si ottiene mischiando azoto più ossigeno e altre robe tendenzialmente inutili.

" Chi é che ha bisogno di un tubo?" Ed eccolo qui : Sam. Lo svitato e imbranato di tutta Bristol. Taglio corto , per non mandarlo a quel paese.

"Sam conosci qualcuno che fa ripetizioni di chimica?"
Prima mi guarda stranito poi innalza gli occhi al cielo e con l' indice indica la tabella.

"Guarda la tabella. C'è scritto lì"
Emira lo interrompe

" Già ma la tua cara amichetta non né vuole sapere".

Sam mi prende per il braccio e mi trascina fino al gabbiotto della segreteria,lì c'è una signora, più o meno sulla mezza età che ci chiede di che cosa abbiamo bisogno.

In questo momento vorrei tanto rispondere :" che quel deficiente del professore tolga chimica come esame da dare" sarebbe proprio bello da dire.

Sam mi precede e parla lui al posto mio, per una santa volta ha detto delle frasi sensate.

"Chi svolge il potenziamento di chimica , Ora? Luogo?"
"Lo svolge un alunno che frequenta il terzo anno, studia chimica e ha il massimo dei voti".

Sì ferma a parlare e riprende dopo aver bevuto un po' d' acqua dalla bottiglietta .

"Quei nomi che vedete lì non sono dei professori ma degli alunni universitari che svolgono questi corsi", ci indica la tabella ,e noi tre annuiamo

" Dicevo, l' ora é dalle 17 di pomeriggio fino alle 19 di sera presso l' aula 21"

"Dove si trova questa aula?" Chiedo.

" Terzo piano ultimo corridoio" certo non lo ricorderò per niente.

"Grazie" faccio in segno ai miei amici di andarcene e poi Emira ci blocca un attimo

"Dove si può iscriversi?"

"Nell' aula delle ripetizioni di chimica,ripeto la 21".

Dopo lezione ci dirigiamo in giardino per parlare un po'
"Quindi ci andrai?"mi chiede Alex, il "migliore amico" di Emira

"Bha non saprei ma non ho altra scelta, voglio dire , tu ed io abbiamo fatto insieme le superiori e sai quanto faccio schifo in questa materia"

"Iscriviti, per non fare una sciocchezza"

"Si questo é vero ,dopo ci andrò"

"Andrò dove?" Sam spalanca gli occhi e nel mentre si ingozza di cioccolatini alla cioccolata fondente

"Smettila di fare il cretino" lo rimprovera Alex

Faccio a mo' di spallucce per dirgli che con lui è un caso perso

"Dove vado Sam? Bella domanda non lo so nemmeno io" sì è vero non so neanche io quale trauma dovrò subire tra Sam e chimica.

"Posso venire?

"No." Raccolgo la borsa da terra e la porto su in spalla.

Salgo le scale ed entro in università prendo l' ascensore,premo il terzo piano e mi dirigo nell' aula 21.

Arrivata davanti alla porta cerco di aprirla in tutti i modi possibili per entrare.
Con scarsi risultati perché la porta , nonostante la mia forza da uccello che sbatte contro un albero sia scarsa...

Nulla non si apre. Un fiato caldo si posa sul mio collo.

Mi raddrizzo in preda alla paura.

"La serratura va girata da sinistra a destra, altrimenti prendi il martello e rompila."

Deglutisco , forse troppo rumorosamente, perché il tizio che mi è di fronte mi osserva da capo e piedi.

"Mh,già , ho sbagliato. Così vero?"

Gli indico la maniglia. Ride , amaramente ,e poi mi fissa

" Non so prova a chiedere a qualcuno . Non saprei" fa spallucce e gira sui tacchi

"Come? Tu non sai come si apre questa porta"? " A chi dovrei chiedere é tarda sera!"

"Già. Siediti sul pavimento e aspetta" poi aggiunge " E comunque non ci si iscrive ai corsi di sera. É logico che la porta é chiusa e che la serratura non vada"

"Non potevi dirmelo prima? Sei a corto di pensiero logico?"

"Bha , non saprei" . Si gira e va via.

La sua immagine alta e snella scompare verso il lungo corridoio a ovest. La zona meno frequentata , chissà cosa ci sarà lì?

Beneeee, primo capitolo finito, cosa ve ne pare? Vi piace?
Apprezzate l' impegno 🛐 è la prima volta che pubblico qualcosa su wattpad 🙈.

Comunque ci vediamo al prossimo capitolo di DFS (Descent from the stars).🤜🏻🤛🏻
Bacii stelline 🖤✨

Descent from the stars Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora