C'era una volta in un regno lontano
In un castello a forma di mano
Una vivace e aggressiva bambina
La Principessa Rabbiolina
Quanto alla forma di quella magione
Se del motivo siete curiosi
Era dimora del Re Schiaffone
Sommo sovrano di tutti gli irosi.
"M'ama non m'ama" faceva con i sassi
Lanciandoli contro ignari ragazzi
e se uno cadeva, riverso sulla strada
era certo segno che non l'amava.
E Rabbiolina cresceva nel castello
sognando un uomo giovane e bello
uno che approvasse la sua energia
che condividesse la sua follia.
Il Re Schiaffone fece setacciare il regno
così da trovarle un giovane degno
trovò un cavaliere dall'armatura dorata
ch'era il cadetto del Re Pedata.
Così quando lei si fece ragazza
e avrebbe dovuto prender marito
in barba a chi l'aveva detta "pazza"
ottenne presto un anello al dito.
Vissero insieme giorni contenti
pieni di passione e unione d'intenti
lanciavano pietre sulla strada ai carretti
ed innescavano litigi ai banchetti.
Il matrimonio fu una grande festa
anche se fecero saltare qualche testa
fecero bandire qualche Signore
risero, bevvero e brindarono all'amore!
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Storie in rima dalla dubbia morale.
PoetryFiabe e favole in rima dalla dubbia morale e dai contenuti assurdi. Sovversione dell'ordine costituito della fiaba. Rovesciamento del buono e del giusto. A volte scrivo filastrocche perché mi divertono le rime, o perché mi viene in mente un verso s...
