the beginning of everything

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Indosso la divisa della scuola, composta da camicia bianca, gonna a pieghe nere, calze nere, calzini neri, cravatta nera e maglioncino grigio con lo stemma della scuola

Mi sono appena trasferita, lasciando tutta la mia vita a Chicago, per andare in Florida.

Io e mia madre avendo raccimolato parecchi soldi, siamo scappate dalle grinfie di mio padre violento, che ogni giorno ce ne faceva passare

<< Tesoro ma mi stai ascoltando? >>

Mia madre mi domanda con tono pacato, che di pacato in lei non c'è proprio nulla

<< No, scusa >>
Sistemo il maglioncino, avvertendo caldo quando siamo quasi davanti la scuola

<< Avresti potuto lasciare i tuoi bei capelli sciolti, invece che legarli.
Sistema anche la cravatta e già si stanno formando le pieghe sulla camicia appena stirata! >>

Indovinate? Ho smesso di sentita dal avresti potuto

<< Ma posso fare quello che mi pare? >>

Ribatto controvoglia, continuando a smanettare sul mio cellulare per calmare l'ansia quando la macchina si ferma davanti al cancello

<< Beh non scendi? >>

Prendo lo zaino e lascio un bacio veloce sulla guancia di mia madre che ricambia con un sorriso

<< Buonafortuna tesoro! >>

Mi accarezza il viso e mi lascia lì da sola

Sospiro e sistemo la gonna, guardando le mie coscie enormi

Dovrò mangiare di meno e allenarmi di più, o acquisirò ancora più peso e rimarrò sola

Anche la mia pancia, si sta gonfiando e dovevo assolutamente evitare il cappuccino questa mattina, chissà quante calorie avrà!

Mi do della stupita mentalmente, senza neanche accorgermi che una ragazza mi sta parlando

<< Ci sei? >> Mi sventola una mano sul
viso con fate interrogativo, che figura già il primo giorno!

<< Si scusa, pensavo.. >>

<< Piacere,Naomi! >>

Allunga la sua mano snella e ben curata verso la mia direzione, la mia mano è molto più cicciotta a della sua, chissà cosa penserà di me

Allungo la mano verso la ragazza coi capelli marroni, fino sotto al seno, le labbra carnose , con gli occhi verdi  chiaro e il naso dritto

E perfetta.

Allungo la mano verso la sua e la stringo << Kristal Dark >>

<< Che figo! Adoro il tuo nome e cognome perché si addicono >>

Cinguetta sganciandomi un sorriso a 32 denti, mi ispira felicità e tranquillità questa ragazza, spero di non sbagliarmi

Varciamo il cancello e mi porta subito agli armadietti, che sono grigi senza una imperfezione

<< Ora cerchiamo il tuo, vieni >>

Mi prende per la mano trascinandomi

<< Maddison, marcus.. Eccolo! Kristal dark! >>

Mi indica l'armadietto lasciandomi la mano

<< E che fortuna, abbiamo l'armadietto vicino!
Comunque, chi hai in prima ora? casomai possiamo andare assieme >>

<< Dovrei avere.. emh.. Inglese! >>

<< Beh perfetto anche io, ma sei nuova vedo? non ti ho mai visto da queste parti da dove vieni? >>

descent into hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora