What you doing here?

3 1 0
                                    

                          KRISTAL POV

Mi sveglio con un forte mal di testa e con il suo profumo addosso, ricordando perfettamente tutto di ieri.

Mi alzo e mi copro gli occhi quando diversi raggi di sole mi coprono la vista

Siccome ho educazione fisica oggi non è obbligatorio mettersi la divisa, quindi prendo un leggins nero, una canottiera nera, felpa nera e jordan bianche.

Ancora mi frulla in testa la domanda del perché non rimanessi in costume, insomma, cosa gli importava?

E perché quando ho detto di non avere fame i suoi occhi mi guardavano seri?

Devo avere queste risposte, pur sapendo che non arriveranno mai, e l'unica parola che si degnerà di darmi sarà un bel " vaffanculo ".

Insapono il corpo continuando a pensare, soprattutto del perché della felpa, insomma perché mi ha dato la felpa quando mi odia?

Se odio una persona la avrei fatta congelare piuttosto che darle la mia felpa.

Ma cosa mi aspetto? I maschi sono tutti strani.

Risciacquo il sapone, ed esco dalla doccia solo quando sono soddisfatta delle diverse passate di bagnoschiuma.

Avvolgo il corpo in un asciugamano e pettino i capelli, che oggi ho deciso di lasciare lisci.

Metto solo una passata di mascara e mi vesto, lavo i denti e metto il profumo alla vaniglia, e dopo anche quello per i capelli.

I miei capelli sono una parte fondamentale di me, li ho sempre portati lunghi, adesso arrivano al bacino, di un marrone scuro ma non troppo e lisci spaghetto.

Prendo lo zaino e scendo di sotto

<< Tesoro, ti ho fatto i pancakes.. >>

<< No mamma, non ho fame grazie >>

Prendo l'acqua e una barretta proteica e esco di casa

Una camminata non mi farà di certo male.

Svoltò a destra e continuò a camminare, scorrendo su tiktok per i fatti miei quando sento un fischio e poi una voce familiare

<< Kristal, ti unisci a noi? >>
E la voce di Jacob

Vedo Davis roteare gli occhi, continuando a fumare e baciare una ragazza, ed è quella che mi ha accolto con una occhiata maliziosa alla festa

<< Si dai, perché non ti unisci a noi Kristal >>
E quella ragazza a parlare, con tono seducente e per poi ficcare la lingua in bocca a Davis

E avvolte vorrei controllare le mie espressioni, perché la mia faccia disgustata viene vista anche da Davis, che mi fissa sorridendo con le labbra umide dei baci di quella ragazza

Giuro che quel sorriso glie lo levo a schiaffi in faccia.

<< Allora? >>

Senza proferire parola allungo il passo verso la loro direzione

<< Questa felpa ha un odore di qualcuno che conosco >>

Eh che cazzo Alexander, i cazzi tuoi quando?

<< E..era di mio fratello, glie lo rubata andandomene via da chicago >>

Inventò la prima scusa che mi viene in mente, anche se in realtà il fatto di avere un fratello è vero.

Ma lui era come mio padre, e di lui non ne ho più voluto sapere nulla

Lo sguardo di Davis punge sulla felpa, sapendo che è la sua, inarca un sopracciglio come per chiedere spiegazioni, e rispondo con un sorriso fatto apposta

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: 14 hours ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

descent into hellDove le storie prendono vita. Scoprilo ora