Prologo

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Le luci della città si facevano sempre più luccicanti. Il mattino arriva.
Millie guarda la finestra con una sigaretta tra le mani.
"Non dovresti fumare" li ripeteva lui qualche mese prima. Anche se lui stesso ora, stava sul suo letto, con una sigaretta quasi tutta consumata, una chitarra, una penna, e un foglio.

Un "ti amo" detto a bassa voce, un sussurro dolce e aggressivo allo stesso tempo.
Delle mutande di pizzo bianco sul davanzale, una chitarra elettrica, gli indumenti sparsi tra la camera d'hotel, un rossetto rosso vino, una camicia bianca sporca dello stesso rossetto, e due 15enni che si godevano la loro prima volta.

Ora 17enni che nemmeno si parlano, due strade diverse, ma simili. Un rossetto rosso vino, un succhiotto viola aggressivo, uno strupro, una parola.
Un "ti amo" di nascosto, un matrimonio finto, un volto ansioso e rosso allo stesso tempo.

Lo spettacolo più bello-fillie Where stories live. Discover now