In passato aveva costruito molti burattini,era davvero bravo,si poteva dire che il ragazzo aveva talento,ma,quando si trattava di farli ballare...Ecco Gioacchino non era in grado di farlo,ciò lo affliggeva,si torturava l'anima per questo.Ora si trovava in una di quelle solite lunghe e noiose soste,era solo,da quanto Gioacchino era stupido i soldati non si preoccupavano nemmeno che potesse scappare,infatti,lui era tutto tranquillo a gironzolare per l'accampamento a cercare legnetti in modo da poter costruire i suoi burattini.Non appena ebbe legna a sufficienza iniziò.Era la marionetta più bella che avesse mai fatto e decise di farla ballare, ma lui non era portato, ogni volta il burattino cadeva per terra e i soldati si schernivano di lui.Un giorno non ne poté più,decise che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe provato a far ballare una marionetta e se non ci fosse riuscito avrebbe rinunciato per sempre al suo sogno.Gioacchino accarezzò con mano leggera il volto del manichino quasi volesse dire "stavolta sarà diverso,non ti lascerò cadere" poi, prese i fili e cominciò,riuscì per i primi due secondi poi,la marionetta cadde ancora una volta e si fece più male Gioacchino nel vederla cadere assieme al suo sogno di diventare burattinaio che,la marionetta stessa.