Uno

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Il sole stava tramontando dietro le colline di Istanbul.
Sanem si affacciò alla finestra del suo piccolo appartamento, respirando l'aria fresca della sera.
Era una giornata come tante, ma nel suo cuore c'era un desiderio di avventura che non riusciva a placare.

Da qualche settimana, aveva iniziato a lavorare in una piccola libreria nel centro della città. Amava i libri e il profumo della carta, ma sentiva che qualcosa mancava nella sua vita. Mentre rifletteva sui suoi sogni di diventare scrittrice, la campanella della porta si aprì, interrompendo i suoi pensieri.

Can entrò nella libreria con un sorriso disarmante. Era alto, con capelli scuri e fisico possente.

Sanem non riuscì a distogliere lo sguardo da lui mentre si avvicinava al bancone.

"Posso aiutarti?" chiese, cercando di mantenere la calma

"Sto cercando un libro particolare," rispose Can
"Qualcosa che parli d'amore."

Sanem sollevò un sopracciglio, sorpresa.

"Un romantico, eh?"

"Solo curiosità," ammise lui con un sorriso malizioso
"Ma credo che l'amore sia una cosa interessante da esplorare."

Mentre cercava tra gli scaffali, le mani di Can sfiorarono accidentalmente quelle di Sanem.

Un brivido le percorse la schiena e lei si ritirò subito, arrossendo. Non era abituata a quel tipo di emozioni.

"Scusa," disse lui con un sorriso imbarazzato.
"Non volevo... "

"Nessun problema," rispose Sanem, cercando di riprendersi
"Ecco il libro che cercavi."

Can lesse il titolo e annuì soddisfatto.

"Perfetto! Posso chiederti un consiglio? Qual è il tuo libro d'amore preferito?"

La domanda la colse alla sprovvista. "Beh, direi 'Orgoglio e Pregiudizio'. Jane Austen ha una scrittura così bella."

"Ah, un classico," disse Can con ammirazione
"Dovrò leggerlo."

I loro sguardi si incrociarono per un attimo che sembrò durare un'eternità. In quel momento, Sanem sentì che qualcosa stava cambiando dentro di lei.

"Posso offrirti un caffè dopo il lavoro?" propose Can improvvisamente.

Il cuore di Sanem accelerò.

Non se lo aspettava affatto, ma dentro di lei c'era una voce che le diceva di accettare.

"Sì," rispose finalmente, con un sorriso timido
"Mi piacerebbe."

Mentre Can usciva dalla libreria con il libro sotto braccio, Sanem si rese conto che quella serata avrebbe segnato l’inizio di qualcosa di speciale.

Can e Sanem love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora