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Can si ritrovò seduto in un bar affollato, circondato dai suoi amici Tarkan, Emre e Baran. La musica era alta, ma nonostante il divertimento che lo circondava, la sua mente continuava a tornare a Sanem.

"Allora, Can! Qual è il piano per stasera?" chiese Tarkan, mentre sorseggiava una birra... "Ci sono un sacco di ragazze qui! dobbiamo divertirci!"

Emre annuì, ridendo. "Sì! Guarda quella ragazza laggiù. È bellissima! Dovresti andare a parlarle"

Can sorrise distrattamente, ma il suo pensiero era lontano.

"Sì, certo..." rispose, ma non riusciva a smettere di pensare al sorriso di Sanem .... Ed a quel bacio.

Baran, notando il suo stato d'animo, gli lanciò uno sguardo curioso. "Can, tutto bene? Sembri un po' distratto."

Can si grattò la testa, cercando di nascondere quanto fosse coinvolto nei suoi pensieri. "È solo... ho conosciuto una ragazza," ammise infine

"Ah! E chi è?" chiese Tarkan con interesse... "Non ci hai mai parlato di nessuna ragazza!"

"Si chiama Sanem" rispose Can, con il suo sorriso involontario. "È diversa dalle altre. È così piena di vita e ha questo modo di vedere le cose che mi affascina"

"Sanem? Il nome ci piace" esclamò Emre. "Allora devi portarcela stasera! Facciamo conoscenza!"

Can scosse la testa. "Non so... è un po' complicato. Ho voglia di stare con lei in un modo diverso"

I suoi amici lo guardarono con sorpresa.

"Complicato? Ma dai! Se ti piace davvero, devi fare qualcosa!" insistette Baran

"Lo so" ammise Can... "ma non riesco a smettere di pensarla"

"Sei davvero preso! Attenzione!" disse Tarkan ridendo... "Ma questo è fantastico! Dopo la tua storiella con Cemre meriti qualcosa di serio "

Mentre i suoi amici continuavano a scherzare ed a cercare attenzione da alcune ragazze nel bar, Can si sentì un po' fuori posto. La sua mente era occupata da immagini di Sanem e dei loro momenti insieme.

Quando i suoi amici iniziarono a prepararsi per andare in pista da ballo, Can decise che non poteva più ignorare ciò che provava per Sanem. Si sentiva sbagliato in un luogo circondato da ragazze e amici cacciatori.

"Ragazzi" disse improvvisamente, attirando l'attenzione dei suoi amici "Credo che sia meglio se vado a casa"

Tarkan lo guardò incredulo.

"Ma stiamo per divertirci, Can!"

"Sì, ma ho altro per la testa" rispose Can con determinazione
"Dai ci sentiamo! Grazie per la chiacchierata "

🌃🌃🌃🌃🌃

Can uscì dal locale, il rumore della musica svaniva dietro di lui mentre il fresco dell'aria notturna lo avvolgeva. Si sentiva sollevato per aver preso la decisione di andarsene. Mentre camminava lungo il marciapiede, rifletté su tutto ciò che provava per lei.

Improvvisamente, si trovò faccia a faccia con Cemre. Lei stava parlando con delle amiche e, vedendolo, si avvicinò con un sorriso smagliante.

Improvvisamente, si trovò faccia a faccia con Cemre.

Lei stava parlando con delle amiche e, vedendolo, si avvicinò con un sorriso smagliante.

"Can! Che coincidenza!" esclamò, attaccandosi a lui come una cozza "Dove stai andando così presto?"

Can cercò di mantenere la calma. "Ciao Cemre, stavo solo tornando  casa" rispose, cercando di distogliere l'attenzione dalla sua presenza.

"Ma dai! Non puoi andartene così! È ancora presto " insistette Cemre, facendo un passo più

"Ascolta Cemre" dice , cercando mantenere la calma

"È tempo che tu ti rassegni su di noi. Abbiamo chiuso il capitolo e non ha senso tornare indietro"

Cemre lo guardò incredula, le sue labbra si incresparono in un sorriso forzato.

"Chiaro, ma... vuoi davvero dire che sei già interessata ad un'altra? Ad esempio quella Sanem" disse, il suo tono cambiando improvvisamente, riempiendosi di gelosia

"Sanem è un mio problema" rispose Can, cercando di mantenere la conversazione su un piano razionale "

"Un tuo problema? Davvero?" Cemre alzò un sopracciglio, incrociando le braccia
<Ciao Cemre> Can tagliò corto così,prima di girare le spalle

<Non sembra così… innocente quella ragazza" la sua voce era carica di sarcasmo e invidia.

Can si sentì infastidito dalla sua reazione.

"Cemre, non è affar tuo. Tra me e Sanem c'è qualcosa! Rassegnati! A proposito, non voglio che rovini tutto con la tua gelosia"

La frustrazione si faceva strada mentre cercava di spiegarsi.

"Oh, quindi è così" disse Cemre, lanciando un'occhiata sprezzante
"E pensi che io stia solo a guardare mentre tu inizi una nuova storia? Non ti sembra un po' ingiusto?"

"Non è ingiusto! È la vita" ribatté Can, alzando la voce involontariamente "Dobbiamo andare avanti. E dovresti farlo anche tu"

Cemre fece un passo verso di lui, il suo tono diventava sempre più provocatorio.

"E se io volessi tornare insieme a te? Se volessi dimostrarti che posso essere migliore?"

La sua voce era carica di sfida.

Can scosse la testa, sentendo il peso delle sue parole.

"Non accadrà mai"

"Che stia dicendo Can? Non posso fare a meno di pensare a quello che abbiamo avuto" disse Cemre malinconica.
"E ora che hai un'altra... cosa credi che possa provare? Non finirà così Can"

Cemre si allontanò con il suo sguardo frustrato.

🌃🌃🌃🌃🌃

Can dopo il locale decise di andare al mare, un luogo che in assoluto amava.

La luna piena rifletteva la sua luce sull'acqua, e Can con la sua macchina fotografica in mano, cercava di catturare la bellezza della notte.

Ma mentre scattava le foto, decise di inviare un'immagine dal suo telefono a Sanem, una semplice ma suggestiva foto del mare illuminato dalla luna.

Appena ricevette l'immagine, Sanem non poté fare a meno di sorridere.

La vista era incantevole. La foto evocava una sensazione di libertà e bellezza che solo il mare poteva dare.

Scrisse una risposta per lui in merito a quella fotografia... * Questa foto è semplicemente magica, Can! La luna che si riflette sull'acqua è come un sogno che prende vita. Mi fa pensare a quanto sia importante trovare momenti di bellezza anche nei giorni più difficili. Spero che tu stia godendo questa serata al mare; hai il talento di catturare l'essenza della vita con ogni scatto. Non vedo l'ora di sentire ciò che hai provato mentre eri lì. Grazie per condividere con me questi attimi così speciali!*

Con un sorriso e un cuore leggero, Sanem inviò il messaggio, immaginando quanto fosse bello per Can essere lì, immerso nella tranquillità della notte.

Can, dopo aver letto il messaggio, non poté fare a meno di sorridere. Le parole di lei avevano portato un calore nel suo cuore, facendolo sentire connesso anche a distanza. Decise di rispondere con un vocale.

*Sanem! Grazie per il tuo messaggio, mi ha davvero reso felice. Se non fosse così tardi, ti avrei sicuramente invitato a raggiungermi qui al mare. La notte è così bella e sarebbe fantastico condividerla insieme a te. Ma per ora, ti auguro una bellissima e dolce notte. Sogni d'oro! Non vedo l'ora di rivederti e raccontarti tutto su questa serata*

Con un sorriso soddisfatto, Can inviò il vocale, immaginando la reazione di Sanem mentre ascoltava le sue parole.

La dolcezza della notte sembrava riflettersi nel loro legame, rendendo ogni momento ancora più speciale.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 7 hours ago ⏰

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Can e Sanem love storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora