«𝐿'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑒̀ 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑣𝑖𝑐𝑖𝑛𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑠𝑖𝑐𝑜𝑠𝑖.»
Woody Allen
💋
𝑴𝒊𝒔𝒉𝒂«Sai, se cerchi qualcuno che spolveri qui, il mercoledì sera facciamo una serata particolare,» mi disse Edward con un sorrisetto provocatorio.
«Non ho bisogno di nessuno che spolveri!» risposi, più offesa che divertita. Fantastico. Adesso anche il barista sconosciuto mi prende in giro. Proprio quello di cui avevo bisogno.
Banks, altamente brilla e sempre più curiosa, alzò un sopracciglio. «Che serata?» chiese, sporgendosi verso di lui.
«Appuntamenti al buio» rispose Edward, con quel tono da venditore navigato, come se stesse presentando la serata dell'anno.
Mi girai lentamente verso di lui, cercando di processare il concetto nonostante il mio cervello fosse ormai immerso nei fumi dell'alcol. «Non credo di aver capito» dissi, alzando un dito per prendere parola, come se fossi a scuola e non in un bar. Ero decisamente ubriaca.
Edward sbuffò divertito, appoggiandosi al bancone. «Insieme al titolare, che è anche il mio migliore amico, abbiamo ideato questo gioco per rendere gli appuntamenti al buio più... interessanti. Funziona così: ti siedi a uno dei tavoli che vedi là in fondo» — indicò un angolo del pub con luci soffuse e tavolini rotondi, separati da piccoli paraventi — «e ricevi un cartellino con un numero. Non sai chi si siederà dall'altra parte del tavolo, ma ci sono alcune regole: ogni cinque minuti suona un campanello e si cambia partner. Ma ecco la parte divertente: per rompere il ghiaccio, prima di iniziare, entrambi dovete rispondere a una domanda imbarazzante o svelare un piccolo segreto scritto su una carta estratta a caso. Così potresti trovare la tua anima gemella...»
«O una scopata» si intromise Spencer, ridendo.
«O uno squilibrato che cercherà di uccidermi.» dissi annuendo con enfasi alle mie stesse parole.
Edward annuì con un sorriso complice. «Esattamente. È perfetto per chi cerca divertimento o qualcosa di più serio. Dipende da te.»
«Ma è perfetto per te, Misha!» esclamò Banks, battendo le mani con l'entusiasmo di chi ha bevuto troppo e vede tutto come una grande avventura.
«Aspetta, aspetta... vuoi che mi sieda a un tavolo con uno sconosciuto, risponda a domande imbarazzanti e speri di non finire con un maniaco?»
Banks annuì freneticamente. «Esattamente! Quale modo migliore per uscire dalla tua comfort zone? Dai, Mimì, potresti trovare l'amore... o almeno una storia divertente da raccontare!»
Come se ne avessi poche.
Mi guardai intorno, il locale sembrava improvvisamente più piccolo. O forse ero io che ero diventata troppo grande per il mio spazio di sicurezza. Fanculo. Magari aveva ragione.
STAI LEGGENDO
𝐌𝐚𝐥𝐚𝐭𝐚 𝐃'𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞
RomanceMisha, una calamita per i disastri, cerca di destreggiarsi tra appuntamenti imbarazzanti e situazioni fuori controllo, trovandosi spesso nel mezzo di guai che non avrebbe mai immaginato, soprattutto quando il destino le mette davanti l'uomo del suo...