Pov. Violet
Dormo nel mio bellissimo letto ancora nel regno dei sogni quando sento una voce del mio coinquilino dire: "Vi sveglia dobbiamo alzarci" Annuisco leggermente sveglia e mi preparo con addosso dei jeans neri strappati, una maglia e la mia giacca blu con le stelle. Sento un odore di waffle e caffè latte siiii, oh che sbadata non mi sono ancora presentata mi chiamo Violet Davis, ho 20 anni e frequento l'università di recitazione insieme al mio coinquilino non che il mio migliore amico, ci siamo conosciuti i primi giorni di università e chi sa come siamo riusciti a fare amicizia ma eccoci qui ha vivere insieme.
Sono una ragazza positiva, leggermente pazza e troppa buona, mi piace molto scrivere e leggere adoro la musica rock e pop. La mia festività preferita è rullo di tamburi Halloween è stupendo e non si discute, che è proprio oggi. Arrivano in cucina e chiedo al mio amico: "Allora è pronta la colazione?" Il mio amico mi dice nervoso: "No...otto minuti vado a lavarmi" Lo vedo scomparire dalla porta del bagno e entro "Che casino che hai fatto Ethan" Sospiro e mi metto a pulire il casino del mio amico. Finisco di pulire e guardo la colazione fatta e lo metto sul tavolo e aspetto il mio coinquilino. Lo vedo arrivare in cucina e gli dico: "Oh ti aspettavo, la colazione è pronta ma forse si è ghiacciata, ci hai messo un po'" Lo vedo leggermente incazzato ma nemmeno io avevo voglia di litigare e mi risponde: "Ugh fa niente se il buongiorno si vede dal mattino prevedo un Halloween di merda, non mi sopprenderai se mi rappissero" Prendo un boccone e esclamo: "Eh dai non essere così pessimista, è una delle tue giornate preferite no? Allora rendila migliore a modo tuo" Non mi risponde niente, finisco di sfammarmi e entrambi andiamo all'università.
Facciamo le nostre lezione e appena usciti, il mio coinquilino controlla l'ora e entrambi abbiamo un certo l'angiurino e dico: "Torniamo a casa? Le lezioni sono finite e se volessimo mangiare fuori non avrei i soldi con me" Il mio migliore amico dice mentre iniziamo a camminare verso casa: "Okk che cosa mangiamo?" "Uhm pasta al pomodoro?" Propongo "Perfetto" mi risponde con le mani in tasca, gli dico mettendoli la mano sulla sua spalla: "Sei ancora arrabbiato x la sgridata del signor Conner? È un vecchiaccio non devi ascoltarlo" Lui mi risponde togliendo la mia mano sulla sua spalla: "Non...sono arrabbiato". Lo guardo leggermente percepisco che è un po' arrabbiato x quello che è successo ma lui non riesce ad aprirsi con me, con il tempo ci riuscirà ma sono leggermente preoccupata. Continiamo la nostra camminata finché non incontriamo un vagabondo che chiede elemosina ai passanti è vestito con stracciato e sembrano molto vecchi dove tiene un cartone in mano con scritto: "La teoria del multiverso è reale" , io lo ignoro e mi dico dentro di me è impossibile fino a quando mi sente una leggera gomitata ad il mio amico che gli dice: "Guarda qua" Lo guardo leggermente confusa e lo vedo avvicinarsi al senzatetto provo a chiedere che cosa fa ma non mi scese niente dalla mia bocca, da un calcetto al cartone del senzatetto e dice: "Cerchi un lavoro signore, nessuno crede a questa cazzate" Lo guardo confusa e leggermente arrabbiata x il suo atteggiamento ma mi giro dall'altra parte e continuo a camminare. Arriviamo a casa e inizio a brontorarlo: "Ethan comunque non è giusto quello che hai fatto" "Che cosa ho fatto" Chiede mentre mette la giacca sulla sedia" Dico abbastanza irritata e arrabbiata: "Lo sai bene a cosa mi riferisco" Lui mi risponde: "Mi sta rimproverando?" "Si, non dovevi trattarlo in quel modo, potevi semplicemente ignorarlo se non condividi le sue idee" Aggiungo "E che palle, sempre la maestrina devi fare, hai il coraggio costante bisogno di fare le lezioni di vita, no non mica calcato lui" Inizio a arrabbiarmi e dico: "No che palle lo dico io, devi sempre prendere in giro le persone solo perché TU ti senti nervoso" Ruota gli occhi e dice: "Fammi un esempio sentiamo" "Proprio stamani prima di entrare a scuola hai bullizato Josh, gli hai fatto una battuta scadente e gli hai dato una spinterella, non puoi continuare così" Gli dico leggermente irrittata e glielo rinfaccio un pochino, lui mi risponde: "Dai Violet era una cosa da amici" "Ah si? Non sarà mica perché il suo ex ragazzo ti piaceva ma non hai mai avuto il coraggio di diglielo e quando Josh si è messo insieme a lui ti sei ingelosito un sacco?" "Ma smettila non sono come loro" "Fai sul serio o mi prendi in giro?" Lui mi risponde serio: "Sono serio Violet" "Non ti capisco a volte" "Allora non capirmi" Dice andandosene in camera sua leggermente arrabbiato, non lo capisco a volte mi fa incavolare ma so che non mi parlerà gli lascio il suo tempo e mi metto ad ascoltare la musica nelle cuffie x calmare i miei nervi. Giunge presto la sera io e Ethan abbiamo fatto pace e mi dice ci ha riflettuto molto su quello che ha fatto e ha capito che ha sbagliato a trattenere le persona in quel modo e sorrido leggermente finalmente lo ha ammesso, abbiamo deciso che usciremo vestiti e faremo qualcosa, yeahhhh. "Quindi usciamo?" Chiedo entrando della porta del mio coinquilino che intanto è impegnato a giocare ai videogiochi e mi risponde: "Si si, solo che ti convesso che non so come vestirmi?" Dice stoppando il gioco "Ero venuta x dirti la stessa cosa" Esclamo sorridendo leggermente "Quindi cosa facciamo?" Chiede il mio migliore amico, ci rifletto un po' e infine dico dopo con le braccia incrociate: "Sai ora che ci penso, forse nel seminterrato dovrebbero esserci degli scatoloni, forse li c è qualcosa" "Ti ricordo che la luce non è mai andata la sotto, non farò alla cieca" Finisce di parlare e lo guardo con occhi e desiderosi di andare li a sistemare la lampadina e mi dice: "Ugh ma ti pare che ho voglia di fare l'elettricista?" "Eh dai è x una buona causa questa volta" Mi guarda e lo convinco. Dopo mezz'ora Ethan riesce a riparare la lampadina e mi dice: "Guarda se funziona" Mi dirigo verso l'interruttore e lo accendo, funziona sui e "Siiii" Dico entusiasta "Bene ora sta a te controllare giù" Mi dice e io rispondo ridendo: "Eh dai fifone" "Ok ti seguo."
Scendiamo le scale e troviamo una montagna di scatoloni e esclamo: "Forse sono qui dentro" ; mi aiuta a spostare gli scatoloni e davanti c'è qualcosa di irrealistico, ci lascio a bocca aperta e curiosa chiedo: "E di qua cosa c'è?" Mi avvicino e vengo travolta dalla oscurità non vedo niente gridai aiuto e il nome del mio migliore amico ma senti niente e persi i sensi all'improvviso,sperai che il mio migliore amico mi abbia seguito.Angolo all'autrice
Ciao ragazzi come state? Sono ritornata con una nuova storia in collaborazione con byler_2828. Spero che questa storia vi piaccia 🤗
Vi mostrero un aspetto del mio personaggio in varie epoce 😊
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Brevi storie
FantasyNei seguenti capitoli si racconteranno le avventure di Violet e Ethan due ragazzi universitari che si imbatteranno in un strano portale che li trasporterà da universo a universo (si esiste il muti verso). Ogni volta la trama sarà completamente diffe...