Brevi storie

Antico Egitto

Mi sveglio confusa e un po' indolenzita, e mi giro verso il mio amico e vedo che siamo entrambi sul terreno arido e sabbioso, ci alziamo lentamente e ci guardiamo dalle testa ai piedi, un espressione confusa e scioccanti ci colpi entrambi anche con leggero spavento, il mio amico dice : "Dove cazzo siamo?" Si guardo attorno e aggiunge senza controllo: "Perché sono seminudo? Dove ci hai fatto arrivare?" Io spaventata più di lui gli rispondo tremando leggermente: "Io....non lo so, non è colpa mia" Lui inizia a applaudire e mi guarda nervoso: "....sei brava davvero ma ora smettila con la recita" Lo guardo impietrita e inizio a nervossimi: "Ethan, giuro non è uno scherzo, non ho la più pallida idea di dove siamo" Mi dice con un tono arrabbiato: "Cazzo è colpa tua se siamo finita in questo posto di merda" Inizio ad arrabbiarmi anche io e gli rispondo a tono: "Davvero dai la colpa a me? Io che ne sapevo dove ci avrebbe portato quella strana parete?" Si tocca la faccia e dice: "Ugh forse hai ragione dovremmo trovare un modo x tornare indietro" Gli rispondo: "Come se fosse semplice, Proviamo a capire prima dove siamo." Lui mi risponde: "Dai nostri vestiti direi che sembriamo un Egitto, sai no tipo Cleopatra" Io gli dico: "Si so di cosa parli, dovremmo farci l'abitudine per un po' finché non capiamo come tornare indietro" Ethan dice: "Secondo me è colpa di quel senzatetto rincoglionito" Gli dico un po' arrabbiata: "Ethan ancora con quella storia? E se invece avesse ragione, altrimenti non si spiegherebbe questo" Lui mi dice: "E ok ma in tutto ciò tu sei vestita bene *è la prima cosa che ho notato sono vestita con un lungo vestito nero e con la rete che mi copre il petto, di sicuro faccio parte della famiglia reale? *, se io perdo questa sorta di asciugamano allacciato alla vita, sono fritto" Mi immagino la scena e rido leggermente sotto i baffi: "Che ti ridi è vero sono completamente nudo, come facciamo a vivere così?" Dice ridendo leggermente anche lui. Passano dei minuti dove siamo in completo silenzio e poi a certo punto esclamo sorridendo: "Sai potremmo divertirci in questo posto, lo abbiamo studiato a scuola" Lui mi dice: "Tu lo hai studiato, io avrò fatto finta conoscendomi" Domando sorpresa e curiosa: "Perché? Non studiavi a scuola?" Mi risponde serio: "Non proprio, è uno dei motivi x cui ho scelto recitazione, era la mia unica passione" Gli dico: "Vedo che è stata un'ottima scelta" Ci sorridiamo entrambi e gli dico dolcemente: "Mi piace quando sorridi" lui mi risponde: "Oh ehm g-grazie come mai?" Io gli dico: "Non offenderti ma sei spesso arrabbiato e vederti felice è un sollievo dato che significa che sei rilassato" Lo vedo un po' sorpreso dal mio complimento e io sorrido leggermente senza farmi vedere ma dopo ritorna ad essere il solito e fa le spallucce che mi dice: "Forza abbiamo costruirci una sorta di vita qui oppure non ne usciriamo mai e saremo costretti a vivere in campo" Io lo guardo e gli dico leggermente tremante: "Sai forse sarebbe meglio dividerci adesso, solo x velocizzare la ricerca, ma tranquillo ci intrerammo in città". Lo dico prima che le nostre strade si dividono, vango x la città x un po' finché non mi sento prese da delle guardie e gli dico: "Lasciatemi cosa volete da me?" Guardia 1: "Dici che è lei?" Lei chi? Guardia 2: "Si è lei" "Ma posso sapere che cosa cazzo state dicendo" Guardia 1: "Mi perdoni vostra altezza x le nostre maniera rozze" "Altezza ma cosa dite?" Guardia 2: "Voi siete la nostra regina. Vi aspettiamo da anni" Aspetta cosa???? "Io una regina?" Le guardie annuiscono "Bene fatte strade" dico feria e leggermente fredda. Passarono un paio di settimana e diventai una regina con i fiocchi ma di Ethan non seppi niente forse sarà un contadino? Ba chi lo sa, ero nel mio trono a analizzare le mie finanze reali quando mi senti dire da qualcuno:"Violet wow sei tu?" Lo guardo con un modo reale e risposi: "Si lo so nemmeno io me lo aspettavo, ma guarda qua.....tu invece....sei un contadino?" Lo vedo guardare in basso e dice: "Si, sono povero se questi che ti aspetti che dica, ma non così male sai, poco distante da casa mia vive una ragazza *Una ragazza? Ah quindi invece di cercare la via di uscita se le passata? * con la quale ho iniziato a fare amicizia" Ah e abbasso un po' lo sguardo e lo rialzo un po' abbattuta: "Così al posto di cercare una via di fuga ti frequenti con questa poveretta?" Dico in maniera fredda e il mio amico mi risponde: "No, no Violet siamo a me la pena amici e poi bhe io cerco un modo x fuggire sei tu che stai qui seduta tutto il giorno senza aiutarci" Che cosa intende dire scusa? Penso tra me e me, contrabatto: "Scusa? Per tua sfortuna sono la regina. Io stavo cercando il muro qua dentro, ma sai ci sono troppe stanzette e ci sono delle regole in queste ere" Eth: "SI MA DI QUESTO PASSO RIMAREMMO QUI PORC-" Sta iniziando a gridare troppo, io un po' infastidita dico schietta nei suoi confronti: "Per oggi basta, portatelo via" Mi guarda tristremente e li il senso di colpa prende il possesso del mio corpo ma non lo do a vedere: "Violet ti prego, scusami - io-farò di tutto te lo giuro.....Non-" Vedo che le guardie portarono Ethan con la forza fuori della mia stanza e sento che la porta si chiude. Mi giro verso la porta e il senso di colpa viene a galla, crollo sul pavimento mettendomi a piangere x quello che ho fatto, sussurro: " Ethan mi dispiace....tanto" dico singhiozzando tutto il pomeriggio.
Passo un paio di giorni dalla mia litiga con Ethan, mi sento così in colpa non volevo tratterlo così ma invece di cercare il muro filtra con quella contadina. Io faccio i miei doveri da regina ma a volte sono così noiosi: controllare la tasse del paese, cogliere i sudditi che hanno difficoltà x la morde il cielo mi piace aiutare ma ogni giorno cavolo e altre cose reali e quando il mio tempo libero vado a vedere la stanza del castello che ho tutte le chiave ma mi manca una chiave di una stanza del castello: "Chi sa se il muro è lì" Mi fermo un attimo sul posto mentre camminavo nel corridoio e dice entusiasta: "Sono genio, forse ho trovato la soluzione". Corro verso le guardie e dice con un tono autorevole: "Guardie" Loro si andrizzano suo posto e dicono al unisono: "Si vostra maestà" Vi: "Vi ricordate il ragazzo contadino che avete fatto entrare di giorni fa?" Annuiscono: "Bene avete capito. Portatelo da me, nella sala del trono, grazie" Gli vedo annuire e partono, io intanto mi dirigo verso al sala del trono." Sento Ethan entra a palazzo e io sono sul mio trono ad aspettarlo e quando arriva mi dice con le braccia incrociate: "Come mi hai chiamato? Dopo l'ultima volta pensavo che mi odiassi" Gli rispondo: "Impossibile che ti odi, l'ho fatto solo xchè ero stufa delle tue parole e dato che la regina x una volta ho potuto zittirti in modo iconico" Ridacchiando alla fine Eth:"Ma che palle mi hai fatto quasi pensare che volessi condannarmi *ma che condannarti scemo*, e soprattutto è scomodo essere vestito in questo modo" Vi: "Fai quello che vuoi ma indipendentemente dal mio ruolo rimani vestito, ti prego" Eth: "Te sembro uno che lo farebbe?" Vi: "Non mi pongo domande, ora...aggiornamenti?" Lo vedo mettersi la mano sulla fronte starà di sicuro pensando a quello che è successo dopo il nostro...brutto litigio, mi sento ancora in colpa x quello che ho fatto, il ruolo mi ha detto alla testa: "Uhm fammi pensare, ho rubato del cibo ad un ricco centro, *aspetta cosa? * mi ha rincorso uno strano uccello, * rido leggermente immaginando la scena* ho lavorato e...ah si ho fatto ufficialmente amicizia con la ragazza che abita vicino a me *ah wow figo, penso sarcastica* " La mia faccia diventa infastidita dell'ultima frase che mi ha detto e ho ruotato gli occhi con le braccia incrociata: " Wow...e lo strano uccello avrà inseguito pure lei suppongo" Gli dico privo della mia solita allegria Eth: "Che è un doppio senso ooo"  Mi chiedo confuso e io continuo nello stesso tono: "Tutti i sensi che trovi caro" Eth: "Intanto calmati, secondo no, in tutti i sensi" Vi: "Di questo passo ci estingueremo con loro" dico poggiando una mano sul mento, fisso un secondo il vuoto quasi tendendo la mia tristezza Eth: "Io sto cercando un modo di uscire da qui, pensi che mi piaccia essere un povero, seminudo che va avanti di vegetali? No, fa schifo non è facile esplorare la città dalla ricerca di una via d'uscita, e soprattutto non sono così intelligente come già sai." Vi: "Ethan sto dicendo che se tu passassi  meno tempo con la ragazza piramide forse ci arriveremo prima alla soluzione" Eth: "Va bene se la colpa è mia dimmi, tu che hai fatto?" Lo guarda: "È per questo che ti ho chiamato, è che  forse ho la soluzione, ma non trovo la chiave che  apre l'ultima porta di questa struttura" Mi guarda molto confuso: "Aspetta prima ti lamenti che non trovo le soluzioni, e poi mi dici che l'hai trovata?" Vi: "...uhm si era x fare un po' di scena, sai" Dico spiazzata dalla sua visione, Eth: "Comunque ora se ci penso a causa una chiave che non combacia con nessuna porta" Lo fissa con occhi sorpresi: " ODDIO POTREMMO ESSERE VICINI ALLA SOLUZIONE!" Dico entusiasta prima di ricompormi. Dopo esserci accordarti Ethan va a prende la chiave a casa sua, a notte fonda lo faccio entrare e insieme andiamo alla ricerca della stanza, arriviamo li Ethan mette la chiave e quando ci accorgiamo che entra per un secondi entrambi ci scordiamo che sai tardi e iniziamo a fare salti di gioia e a gridare entusiasti di breve parti ma poi gli dico x richiamare la sua attenzione : "Hey, hey, cavolo ce la abbiamo fatta" Dico alla fine bisbogliando voltandomi verso di lui Eth: "Be che facciamo andiamo?" Mi chiedo e gli rispondo sorridendo: "Ti concedo l'onore di andare x primo". Lo vedo spaventato fare dei piccoli passi, fifone,  arriva al bordo e mi dice: "Sicura di non voler andare p-" Lo interrompo dicendo: "E dai fifone" Lo spingo e lo sento urlare prima "Addio Egitto". Mi tuffo dentro e di nuovo il buio e l'oscurità.