Astrid

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Mi muovo per inerzia

Ma vengo lì da te

E non mi importa se

Tre metri giù te ne stai

E sei più morta che mai

Freddo. Sente soltanto il freddo. Sulla sua faccia, sulle mani... ovunque è gelido e nero. La neve sotto il corpo spezzato lo abbraccia in una morte dolceamara, lenta e sorprendentemente calma. L'unica cosa che riconosce in quel manto di oscurità è la voce di sua figlia, la piccola Patience. Lo chiama fino a farsi diventare la voce roca, fino alle lacrime. Poi un tocco: delicato come quelle labbra che ha sempre baciato. E un nome soltanto gli esce dalle labbra insanguinate.

" Astrid... "

Un rantolo, una preghiera alla sua Dea. L'amore perduto che continua a rincorrere da vivo, morta per colpa della sua incapacità di proteggerla dalla furia dei Voss.

" Patience. "

Perfino sua figlia ha perso, l'unica cosa bella che ha dato vita in questo marcio mondo. Ricorda ancora il confortante tepore del suo corpicino stretto al petto quando nacque. E tanta fu la paura di toccarla, di poterle fare del male.

Amore sotto terra, io ti raggiungerò!

Sei morta ed io ti amo è tutto ciò che so

La fredda terra sarà romantica eternità

Lo so respiro ancora, lo faccio anche per te

Tu mi ami ad occhi chiusi, lì nelle tenebre

Ma quando il giorno verrà

La morte ci sposerà

Sente il sangue scivolare via dal suo corpo, uno squarcio sul petto provocato da una roccia appuntita durante la caduta.

No, non una caduta, un tradimento. Un'esecuzione senza pietà.

Digrigna i denti Gabriel, chiude gli occhi e piange tutte le sue lacrime. Pensa alle sue uniche donne della sua vita, presto le avrebbe raggiunte e le avrebbe riabbracciate. Avrebbe stretto a sé l'amata Astrid e avrebbe lasciato che la piccola Patience gli si aggrappasse al collo.

" Presto... molto presto. "

E freme di impazienza, di una felicità che non provava da anni. Sorride alla morte più serena e si ritrova a sospirare. È stanco di aspettare e col poco fiato che gli resta dice addio alle persone che sta lasciando indietro: Phoebe e Dior. E mentre pensa a loro, alle promesse che ha fatto, a quelle che ha infranto, labbra gelide lo baciano e dei lunghi capelli neri si spargono sul suo petto divelto. Ma non c'è alcun calore in quel gesto, soltanto la dolcezza della resa. E in quel momento Gabriel riesce a vederle, alza una mano tremante e insanguinata verso di loro e sorride ai loro volti.

Di nuovo insieme.

Insieme contro il mondo, io ti proteggerò

E se mi aspetti vedrai

Che non ti lascerò mai!

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