𝗦𝗮𝗶𝗹𝗼𝗿 𝗠𝗼𝗼𝗻 𝗖𝗼𝘀𝗺𝗼𝘀 𝗥𝗼𝘀𝗲!

Capitolo 4

Usagi's POV

Sobbalzo di fronte a quelle parole, incapace di mascherare lo stupore.

«No! Ma che dici!?
Io sono innamorata di Mamoru!»
Esclamo d'istinto, anche se dentro di me qualcosa vacilla.

Sento Michiru ridacchiare piano.
«Va bene, va bene... non ho detto nulla.»
Si alza con grazia, scrollando le spalle.

«Però... sei sicura che sia giusto non dire ad Akira che ha una sorella?»
La sua voce è seria.

Rimango un attimo in silenzio, riflettendo.
Poi scuoto la testa, con decisione.

«Se lo coinvolgessi nella mia vita da Sailor...
se entrasse nel nostro mondo...
ho paura che gli potrebbe succedere qualcosa di brutto.
È meglio così.
Meglio se continuiamo a vivere separati.»

Con quelle parole mi allontano lentamente dal tetto della scuola, il cuore più pesante di prima.

Quel pomeriggio

Siamo tutte insieme in un bar.

«Manca Rei.»
nota Makoto, guardandosi attorno.

«Avrà da fare, come sempre.»
risponde Minako.

Proprio in quel momento, vediamo Rei entrare, il viso scuro.

«Eccola! Rei, siamo qui!»
la chiamiamo agitando la mano.

Mi scappa una risatina vedendo la sua espressione cupa.

«Mamma mia!
Hai una faccia da funerale!»
le dico scherzando.
«Che è successo?»

Lei sospira pesantemente e si siede con noi.

«Katerina sta organizzando una festa a casa sua...
dove, guarda caso, vive anche tuo fratello.»
dice, rivolgendosi a me.
«Ha invitato quasi tutta la scuola.
E ha detto che posso portare un’amica.»

«Rei! Ti prego, prendi me!»
Minako si lancia letteralmente su di lei, entusiasta.
«Ho sempre sognato di andare a una festa da veri ricchi!»

Le altre si mettono a parlare eccitate, ma io rimango in silenzio, lo sguardo basso.

«Usagi...
verresti con me?»
La voce di Rei mi raggiunge come una carezza.

Sussulto, colta di sorpresa.

«Non so se sia una buona idea...»
gioco nervosamente con le dita sotto al tavolo.

«Usagi...»
la voce di Luna mi fa alzare lo sguardo.
La gatta è salita sulle mie ginocchia e mi guarda seria.

«Artemis me ne ha parlato.
Quando pensavi di agire?»

Abbasso la testa, sentendomi colpevole.
«Scusa Luna...
è che... non sapevo da dove cominciare.»

«Allora è il momento.»
dice lei, seria.
«Se Galaxia ha detto la verità, e lui è davvero tuo fratello, devi andare.»

Sento il cuore pesante.

«Dovevo combattere contro Galaxia...
perdere tutte voi...
per scoprire di avere un fratello gemello?!»
La voce mi trema.
«E ora dovrei dirgli tutto...
quando io stessa non so nemmeno da dove cominciare...»

Le altre mi guardano, ma nessuna dice nulla.

Minuti dopo

Unazuki ci porta delle bibite fresche.

«Non avevamo ordinato niente.»
commenta Rei, sorpresa.

«Bibite gratis? Che bello!»
Esclamo tutta felice, prendendo subito un bicchiere.

«Lieto che ti piacciano.»
Una voce familiare mi fa gelare.

Mi volto di scatto.
«A-Akira!?»

«Sì, le bibite sono da parte mia.»
Sorride.

«Gentile da parte tua... ma non serviva.»
mormora Ami, con la sua solita calma formale.

Akira si avvicina al nostro tavolo.

«Non ho potuto fare a meno di sentire qualcosa...
un discorso su un fratello gemello, e...
una gatta che forse parla?»
Ci blocchiamo tutte, come se qualcuno avesse premuto "pausa".

«Ma no!
Ma che dici!?
Una gatta che parla?!»
Rido nervosamente.
«Sicuramente hai frainteso!»

«Comunque... parlando di fratelli gemelli.»
Akira si siede dall'altra parte del tavolo, guardandomi negli occhi.

«Se davvero avessi una sorella come te...
sarei felice.
E... sarei geloso.
Non vorrei nessuno vicino a lei che non fosse all’altezza.»

Sento il viso bruciare.
Sono sicura che sono diventata rossa come un peperone.

«Ah... Oh... Ah, ok!»
balbetto, senza sapere cosa dire.

«Ma vedi...»
aggiungo cercando di recuperare un po’ di dignità,
«non è facile... dirgli tutto.
Non so nemmeno come cominciare.»

Akira sorride, appoggiando il mento sulla mano.

«Capisco.
Anche se, onestamente, se qualcuno mi dicesse che sono rinato una seconda volta...»
scoppia a ridere.
«Bella barzelletta.»

Sorrido debolmente.

«Comunque, pensaci.»
aggiunge mentre si alza.
«Non lasciare che ti portino via tuo fratello.
Ah...
stasera ci sarà una festa a casa mia.
Verrai?»

Sobbalzo.

«Ci devo pensare...»
mormoro mentre lui si allontana.

Mi abbandono sulla sedia, sospirando, mentre bevo un sorso della mia limonata.

«Akira ha ragione.»
dice Minako battendo il pugno sul tavolo.
«Non farti fregare da quella gelosa!»

In quel momento, arriva Motoki, con una busta in mano.

«Usagi?
È per te.»

«Cos'è?»
chiedo, prendendo la busta con curiosità.

La apro.

All'interno ci sono cinque inviti.

«Sono inviti per la festa di stasera.»
spiega Motoki.
«Li ha lasciati quel ragazzo... Akira, giusto?
Sono per te e per le tue amiche.»

Rimango senza parole.

Mi volto verso le altre.

«A quanto pare...
si va!»