Un maneggio per due

CAPITOLO 3

Andai a lavorare iniziai portando fuori tutti i cavalli e li misi a mangiare l'erba , presi tutte le cariole e andai a spalare. Finì di spalare per ľuna del pomeriggio. Era stata un mattinata molto lunga ma per fortuna non ho avuto altri incontri con quell'essere. Uscì dalla scuderia e appena fuori incontrai Franco <<vieni a mangiare con me e Alexander in club house? facciano una pasta>> mi chiese speranzoso, sapeva del mio rapporto con il mio corpo e sperava sempre che io accettassi ,cosa che non accadeva mai,  <<no grazie Franco, vado a fare i pastoni e bopo vado un po dalla bimba. Prima di rimetterli dentro gli metto anche il fieno>> dissi io <<vabene se avessi fame mangia quello che vuoi>> disse lui con una punta di tristezza nella voce. Feci come avevo detto infatti tornai in selleria e preparai circa venticinque pastoni, li misi tutti dentro ai propri box e andai nei paddock, chiamai la holly urlando <<bimba dai vieni>> dissi io felice perché ormai avevo un po di tempo per la mia bimba. arrivò da me galoppando e si fermi davanti a me. Iniziai ad accarezzarla ma ad un certo punto mi vibrò la tasca dei pantaloni dove c'era il mio telefono. Lo presi e lessi i due messaggi che avevo erano un semplice   "buongiorno" mandato da Alexander e risposi con un semplice "buongiorno"e poi c'era un messaggio dalla mia migliore amica Sara dove mi scriveva " matilduz sta sera festa da mio moroso ci sarà anche un suo amico" io gli risposi "non ho voglia sara facciamo un altra volta" e lei disse "non ci pensare neanche, tu vieni punto e basta. A casa mia per le 7 che si prepariamo insieme" risposi con un semplice okay ormai arresa e poi tornai dalla bimba. Passai così il resto del pomeriggio io seduta nell'erba e la holly a mangiare vicino a me. Mi sentivo sempre osservata ma non sapevo perché dato che in parte a me non c'era nessuno se non cavalli. Alle sei di sera riportati dentro tutti i cavalli e andai a riprendere il mio casco e le chiavi dove le avevo lasciate. Accesi la moto e diedi gas tornando a casa salundo Franco che stava per salire inacchina . Una volta arrivata mi lavai e ripartì per casa della Sara.