Spada

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Con quelle spade in mano quelle bambine si sentivano decisamente a disagio. Erano troppo grandi per loro, e faticavano a tenerle saldamente in mano. La ragazza con più forza e audacia era senza dubbio Amelia, alta, robusta, occhi d'argento e capelli a caschetto rigorosamente biondo cenere. Incuteva timore e per questo tutte le ragazze la evitavano.
Alle future claymore era stato ordinato di esercitarsi a combattere con le spade. Ogni ragazza sceglieva una partner e iniziavano ad allenarsi. A Rize toccó allenarsi con una ragazza molto timida, bassa, capelli lunghi fino alle gambe, si chiamava Cornelia. Anche se era piccola era molto abile nell'uso della spada, e dopo poco riuscì ad avere il sopravvento su Rize che si ritrovò a terra.
Miata fece vedere a tutte le guerriere come si doveva impugnare la spada e affinché si potesse riuscire a combattere al meglio, senza spreco di energie.
Spiegó che alcune guerriere che si erano allenate sulla mente erano in grado di prevedevano le mosse dell'avversario perché avvertivano lo scorrere dell'energia diabolica nelle altre claymore o negli yoma.
Questa tecnica, molto difficile da apprendere, fu una salvezza per Miata, che raccontó di un episodio della sua vita passata: si era ritrovata faccia a faccia con un risvegliato.
Rize si allenó, si allenó, si allenó finché non riuscì a battere Cornelia. Ricevette persino i complimenti da Miata, la sua eroina!

CLAYMORE CONTINUADove le storie prendono vita. Scoprilo ora