IS IT JUST A TASTE OF HEAVEN?

0.1. IT'S A MASK OR HER REAL FACE?

15 Ottobre 2016

"Mamma, oggi un bambino mi ha detto che sono bella.. È vero?"

Non ottenni mai risposta a quella domanda, mamma semplicemente si girò a guardarmi e mi osservò disgustata con quei suoi occhi scuri, così tanto simili ai miei; ogni volta che mi guardava, sembrava che stessi guardando me stessa allo specchio.

Era così che funzionava in quella casa: niente domande inutili, niente smancerie. Nessuna rassicurazione.

17 Marzo 2017

"Robert ha detto che non vuole più che lo chiami"

Così mia madre mi salutò quella mattina, mentre io bevevo quel poco di tè amaro che mi costringeva a bere e lei si preparava per andare in una dei suoi set pubblicitari.

Non la smetteva mai di chiamare papà solo per nome, anche quando doveva riferirsi a lui come mio padre.

Era una battaglia legale continua tra loro due e i giornalisti andavano pazzi per questo genere di commedie, nonostante non sapessero nulla di quello che ci stava veramente dietro.

Quella frase, detta così senza importanza, mi lacerò dall'interno, ma non cedetti davanti quegli occhi oscuri e mi tenni appresso la mia dignità. Io sapevo che non era veramente così: papà mi inviava sempre un mazzo di rose alle otto di sera, quando mamma aveva lo spot del meteo.

Dovevo soltanto tenere duro, non creare problemi e soprattutto: non parlare.

30 Gennaio 2018

"Pronto, chi parla?"

Soffocai la voglia che avevo di piangere quando sentii per la prima volta, dopo tanti mesi, la sua voce.

"Papà", dissi con voce tremolante e gli occhi lucidi, mentre aspettavo che il mio eroe mi riconoscesse.

"Lune", sussurrò lui a sua volta e quasi potei sentire le sue labbra aprirsi in un sorriso incerto.

"Papà, ho poco tempo prima che mamma torni a casa.. Volevo solo dirti che ti voglio bene e mi manchi tanto"

Il silenzio che ne seguì fu in grado di distruggermi l'anima a pezzettini, poichè avevo seriamente paura che mio padre aveva riattaccato, non volendomi sentire.

"Oh, bambina mia", lo sentì dire poi con voce spezzata, "Sto cercando di fare di tutto pur di riportarti qui da me, ma tu non devi farla arrabbiare amore"

Annuì anche se non poteva vedermi, ma sapeva che avevo capito. Erano ormai anni che avevo capito come funzionava.

"Lune", mi richiamò papà, facendomi poi aspettare qualche altro secondo. "Ti voglio bene anch'io, amore mio, ricordati che papà sta lottando per riaverti e che quindi tu non ti devi arrendere"

Quel momento finì lì. Una promessa era tutto ciò che mi bastava per andare avanti, e sebbene più tardi pagai per quell'infrazione, non me ne pentì neppure una volta.