Da madre a figlia.

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È mattino presto ed è domenica.La mamma è sveglia perchè riesco ad sentire il profumo della salsa di pomodoro.
Sembra essere ritornata la donna che era.Bella,forte,coraggiosa e solare.Sono contenta di questo.Anche io mi sto riprendendo piano piano.Il ritorno di Tom e le bellissime parole di mia madre sono state efficaci.
Scendo al piano di sotto e saluto mia madre.
"Buongiorno"
"Buongiorno" mi dice, con un sorriso.
"Stavo preparando il pranzo già da ora così avrei avuto un po' di tempo da dedicare a te."
Oh mamma.
"Mamma sto bene,davvero".
" Volevo parlare un po',sai da madre a figlia,da donna a donna."
"Mmh...okay".
" Indossa il costume,faremo un bagno nel lago."
Annuisco e vado in bagno per lavarmi e mettere il costume.È molto semplice,nero con delle margherite,ma è il mio preferito.Trenta minuti dopo sono pronta,così come la mamma.Anche lei indossa un costume nero,ma a lei è a righe bianche.
Scendiamo silenziosamente in giardino.Come al solito è molto tranquillo.Non c'è nessuno e perciò non abbiamo timore di uscire di casa mezze nude.Entriamo in acqua.È gelata e limpidissima.Ci sono una miriade di pesciolini che nuotano,ma non arrecano nessuno fastidio.Dopo alcuni passi l'acqua è già altissima.Anche se è un posto fantastico è abbastanza pericoloso.Io e la mamma decidiamo di rimanere in un punto dove riusciamo ancora a toccare il suolo,ci da un senso di sicurezza in piú.
"Queste cose avrei dovuto dirtele insieme a tuo padre,ma dato le circostanze...dovrò dirtele io solamente".
" Mamma mi stai preoccupando..."
"Ma no sciocchina,niente di cui preoccuparsi.Volevo sapere un po' di piú su Tom.Mi sembra un ragazzo meraviglioso,ma sei sicura di voler davvero buttarti a capofitto in questa relazione?"
"Sicurissima.Io lo amo tanto,e credo che anche lui ricambi questo sentimento,in fondo ha rinunciato al suo sogno per stare con me in questo periodo orrendo".
" È successa una cosa simile a me sai..."
Sul suo volto allegia in sorriso,sta ricordando i vecchi tempi.
"Era già da un po' che frequentato tuo padre,ma nulla di serio.Un giorno,quanto il mio gattino è morto,lui è stato con me, tutto il tempo.Il giorno dopo è tornato con una gattina adorabile.La ricordo benissimo,pelo bianco e folto,occhi blu come il cielo.L'avevo chiamata Giselle."
"Ti manca papá?"
"Come potrebbe non mancarmi l'amore della mia vita?"
⭐⭐⭐
Abbiamo pranzato e ci siamo riposate entrambe. Nuotare è davvero faticoso.Questa sera era in programma un appuntamento con Tom,ma io ho declinato l'invito...non ho voglia di lasciare la mia mamma da sola.La solitudine è una brutta bestia.
Sono le 20:00 precise,mia madre ha appena finito di sparecchiare e hanno suonato al campanello.Mi dirigo alla porta e la apro.È Tom.È in jeans e maglietta,ma è sempre perfetto.
"Ehi avevo detto che non volevo lasciare mia madre da sola e quindi,di conseguenza,non potevo accettare il tuo invito."
"Infatti verrá anche tua madre con noi"
Oddio cosa?!
"Ma no dai,non c'è bisogno che fai tutto questo per noi,hai giá fatto abbastanza."
E questo è vero.Ha rinunciato a tutto per starci vicino,ha fatto tanto per noi.
"Non è mai abbastanza,su forza andate a prepararvi."
"Dove hai intenzione di portarci?"gli chiedo ridendo.
"Lo scoprirete presto".

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