Capitolo due

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Un alito di vento fresco soffiò improvviso, soffiando alcune foglie rossastre dentro la sua tana. StelladiLuna trasalì e gonfiò il pelo, prima di rendersi conto che non c'era alcuna minaccia. Diede una rapida leccata al manto screziato per appiattirlo.

Non aveva motivo di essere nervosa. Non c'era nulla che mettesse in pericolo il suo Clan, e quella era una giornata particolarmente tranquilla.

Nelle tre lune trascorse da quando i nuovi apprendisti erano stati nominati, la vita era continuata come sempre. Il caldo era ancora forte, ma non c'era mancanza di acqua o di prede. Le pattuglie di caccia rifornivano costantemente la pila del cibo, e nessuno dei membri del Clan avrebbe sofferto la fame. Forse era solo il silenzio, più intenso del solito, a renderla inquieta.

L'odore del suo Clan si intensificò. Una delle pattuglie doveva essere tornata. Sarebbe voluta uscire per accertarsi che non avessero notato nulla di anomalo, ma si limitò a leccarsi una zampa e passarsela dietro la testa. Se avessero avuto bisogno di lei, i suoi guerrieri sarebbero venuti a cercarla.

Riconobbe l'odore di TempestadiSerpenti avvicinarsi alla sua tana, prima che il vice entrasse cautamente. "StelladiLuna?" la chiamò. "Devo parlarti." La sua voce risuonò preoccupata, facendo trasalire la gatta, che si affrettò a raggiungerlo.

"Cosa è successo?" esordì. L'altro abbassò lo sguardo sulle zampe. "Stavo cacciando con ZampadiVipera verso il territorio dei Bipedi" cominciò. "E abbiamo sentito un odore strano. Diverso da quello dei mici domestici o da quello degli altri Clan. Era all'interno del nostro territorio, ed era ancora intenso... apparteneva certo a più di un gatto, e chiunque fosse doveva essere stato lì fino a poco prima del nostro arrivo." Appiattì le orecchie contro la testa, sguainando i lunghi artigli. "Ho pensato di dirtelo. Spero che non sia una minaccia per noi, ma..."

Lei annuì. "Solitari, forse?" domandò, più a se stessa che a lui. "O dissidenti" soffiò il vice, "pronti ad approfittarsi di noi." I suoi occhi dardeggiavano, e StelladiLuna sapeva che sarebbe corso al Nido non appena fosse uscito dalla sua tana.

"Dovremo controllare i confini" proseguì. "Se non appartengono a un Clan, potrebbero non sapere che questo è il nostro territorio. Domani manderò una pattuglia ad avvisarli, e se necessario a scacciarli, ma non dovrebbero essere un pericolo." Il suo Clan era numeroso e forte, e non sarebbe stato un gruppo di solitari a minacciarli.

TempestadiSerpenti abbassò gli occhi. StelladiLuna gli si avvicinò e gli diede una leccata amichevole sulla guancia. "Non ti preoccupare. Tutto questo è... inusuale, ma non necessariamente pericoloso. Saremo al sicuro" miagolò. "Ora vai da Scaglia. Ti richiamerò se avrò bisogno di te."

Lui aveva ancora la schiena irrigidita e la coda che si muoveva a scatti, ma annuì e uscì, dirigendosi verso il Nido. La leader lo guardò allontanarsi, inspirando a fondo, e si rese conto solo in quel momento di avere il pelo ritto.

Nonostante il modo in cui aveva tentato di rassicurare TempestadiSerpenti – e se stessa – e nonostante il sole che ancora splendeva sereno fuori dalla sua tana, non era più certa che quello fosse un giorno come gli altri.

Ogni tanto qualche micio domestico smarrito penetrava i loro confini, o qualche solitario spinto dalla fame decideva di cacciare le loro prede. Ma non si era mai trattato di gruppi numerosi. Avrebbe fatto meglio a indagare e ad avvisare i suoi guerrieri.

Esitò prima di uscire a propria volta dalla tana, dirigendosi verso quella di CuoreNotturno. Forse lo sciamano avrebbe saputo dirle come doveva agire.

I licheni che pendevano dal labbro superiore della tana le sfiorarono la schiena, oscurando la luce del sole non appena lei ebbe finito di attraversare l'entrata. L'odore delle erbe le inondò le narici, facendole arricciare il naso, ma lo ignorò, limitandosi a cercare CuoreNotturno. Il gatto nero le dava le spalle, apparentemente impegnato a fissare la parete di fondo della tana senza dare segno di averla percepita avvicinarsi.

Nato dalla TenebraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora