citazione.

171 15 3
                                    

MARIA.
"che sia amicizia o amore sono la cosa più bella che ci sia" ho questa frase nella testa da ormai una settimana, mentre leggevo un libro mi sono imbattuta in questa citazione e ogni volta che mi viene in mente penso sempre alla stessa persona, Sabrina...Non so più nemmeno io se siamo amiche, qualcosa di più o addirittura avvolte qualcosa di meno.
Dico qualcosa perché non saprei che titolo dare a tutto ciò.

Da un po' di tempo so di essermi innamorata di Sabrina.. forse da un po' tanto, quando sono con lei non ragiono più o per lo meno faccio fatica, mi crea fastidio qualsiasi persona le stia vicino, la guardo con gli occhi a cuoricino e soprattutto sorrido, ma anche alle cose più banali, cosa che a me non succede mai.
So per certo che non ricambierà mai, non c'è nemmeno la probabilità é la donna più etero al mondo, è sposata e io non sono nulla se non la sua migliore amica.

"MARIAAAA!" sobbalzo dalla paura e mi giro, é Rudy come al solito.

"ma sei scemo, che vuoi?" le chiedo, ancora con il fiatone per lo spavento.

"allora stasera vieni?" mi domanda ridendo.

"ma dove? cosa c'è stasera?" le rispondo

"scema Gerry ha organizzato una cena da lui con tutti noi di tu si que vales c'è anche la mora"

"ahhh vero, si certo che vengo" affermo ormai tranquilla

"ma dove c'è l'hai la testa?, ma comunque dimmi un po' come va con Sabrina?" mi chiede Rudy, come se già non sapesse abbastanza

"ah boh, come vuoi che vada..siamo amiche"

"beh fin lì, intendo le hai detto qualcosa?"

"no ma sei pazzo? anzi l'ultima volta che l'ho sentita é stata una settimana fa' "

"scusaa, ma lo sai che non ti fa bene dovresti dirglielo, cosa ti ha detto?"

"che Flavio l'ha portata a mangiare fuori e poi sono finiti a letto insieme, niente di entusiasmante" le dico con tono arreso

"ah, poco interessante tu cosa le hai risposto poi?" mi domanda

"non le ho risposto mi era venuto il nervoso"
lui scoppia a ridere e io lo guardo male.
Mi volto per vedere l'ora e noto che sono già le 18:00 e se non sbaglio la cena é alle 20:00 ed io sono ancora qua in studio devo assolutamente correre a casa altrimenti farò ritardo.

"Rudy io vado altrimenti poi faccio ritardo ci vediamo dopo scemo" le dico abbracciandolo, lui mi sorride e mi risponde che ci saremmo visti dopo ricambiando l'abbraccio.
Mentre sono in macchina mi arriva una telefonata, prendo il cellulare e guardo chi é sempre stando attenta alla strada, deglutisco non appena leggo il nome di Sabrina, cerco di calmarmi e rispondo..

"sabri dimmi" rispondo con un po' di nervosismo dato l'ultima cosa che mi ha detto non è stata delle migliori

"ciao Mary, che c'hai? te sento npo' nervosa.." ecco l'unica cosa che non volevo che si notasse

"niente, sono stanca per il lavoro" mento

"sese, tu a me non me fai, comunque stasera ci sei ve'? mi chiede

"si ci sono perché?"

"così pe sape' "

"ok, vuoi che ti passo a prendere?" le domando, dato che vorrei stare un po' di più con lei

"no no sta tranquilla mi accompagna Flavio" mi dice, ed eccolo lì il solito fastidio che provo quando non sono io con lei ma qualcun'altro

"eccerto" sussurro sperando che non mi abbia sentito

"che Mary?" ops

"niente, ci vediamo dopo ciao" provo a chiudere la chiamata ma lei mi ferma

"Mary a te t'ha dato fastidio la cosa che t'ho detto settimana scorsa ve'? per questo non te sei fatta più sentì"...e adesso cosa le dico

"un po' ma lascia stare a dopo Sabrina" e chiudo la chiamata.

Nel frattempo sono arrivata a casa, salgo, mi infilo in doccia, caccio via tutti i tipi di pensieri, chiudo gli occhi e mi abbandono al buio più totale.

La nostra storia che non finisce mai di finireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora