Il Sentiero Del Destino

Capitolo 5°

Can e Sanem avevano trascorso tutta la notte parlando, raccontandosi speranze, sogni e progetti. E senza accorgersene si sono addormentati sul divano l'uno tra le braccia del altra. Il primo a svegliarsi è Can che dopo essersi sgranchito muscoli e ossa e aver avuto conferma che fossero ancora cinque del mattino, prese Sanem dolcemente tra le braccia per poi portarla in camera da letto, e dopo aver aperto le coperte la appoggia sul letto per coprirla e lasciare dorme un altro po, e nel suo suo stato e fondamentale riposare bene. Dopo di che decide di andare in bagno a farsi una doccia e lì tra le goccie d'acqua che gli baciano la pelle si trova a pensare a come in poco tempo la sua vita e cambiata e dal essere diventato quasi un lupo solitario, tra qualche mese avrà tra le braccia suo figlio e tutto questo grazie a Sanem per cui ormai è sicuro sente di provare un sentimento sempre più forte e profondo. Finisce di farsi la doccia e una volta asciugatosi, decide di andare un cucina per prepare la colazione, intanto che riscalda i Simit in forno, ha l'idea di chiamare Bariş lui conosce Sanem da ben cinque e le vuole bene come fosse una sorella per cui è sicuro che sarà disposto ad aiutarla nel sistemare Yusuf.. già tra le altre cose di cui ieri hanno parlato lui e Sanem c'è anche quel farbutto di Yusuf...

Bariş: cugino come mai mi chiami a quest'ora e successo qualcosa?? Gli chiede allarmato...
Can: Buongiorno Bariş ascolta tu conosci l'ex capo di Sanem intendo il figlio della signora Yasemin...
Bariş: si lo conosco una mia collega fa parte della sua schiera di avvocati ed un farbutto tanto che lei sta pensando di non seguirlo più...
Can: e fa bene, ascolta Bariş ho bisogno del tuo aiuto vedi Sanem ha denunciato Yusuf in quanto lui si e approfitto di lei in un momento di vulnerabilità durante la festa del compleanno di lui, e non solo quando lavorava ancora per lui, non le dava tregua era osservo e possessivo...
Bariş: farabutto e Sanem lo ha denunciato ??
Can: si ma è riuscito a cavarsela con un istanza di allontanamento e io temo che non servirà a nulla...
Bariş: sta tranquillo ci penso io non gli permettero di avvicinarsi a Sanem anzi ho l'avvocato giusto per dagli una bella lezione...
Can: ti riferisci ha ??
Bariş: la mia Zeynep ovvio lei è il miglior avvocato di Instabul di difesa delle donne e stai pur sicuro che Yusuf non avrà, scampo stavolta...
Can: lo spero cugino davvero sai che Sanem e entrata nel quarto mese di gravidanza è voglio che viva il momento in tranquillità mi capisci...
Bariş: ti capisco benissimo ti ricordo che anche Zeynep e incinta per cui comprendo la tua preoccupazione...
Can: lo so... senti ora devo andare grazie di tutto e tienimi aggiornato...
Bariş: sta tranquillo andrà tutto bene tu pensa solo a Sanem e al vostro piccolino... gli dice chiudendo la chiamata, mentre Can si sente più sollevato, e una volta tirato fuori i Simit dal forno, e preparato il tutto sul vasoio porta la colazione ha Sanem che nello stesso momento appena sveglia a sentito per la prima volta il suo piccolo scalciare e le lacrime inevitabilmente le accarezano il viso e proprio mentre Can apre la porta ecco che il piccolo tira un altro calcetto, Can non capendo cosa stesse succedendo e preoccupato per le lacrime di Sanem lascia subito il vasoio sul comò e corre da Sanem...