Il Sentiero Del Destino

Capitolo 3°

Sono trascorsi cinque mesi, dalla famosa cena di famiglia, Sanem è entrata nel quarto mese di gravidanza, quella tenera luna piena la rende ancor più radiosa e luminosa... in questi mesi Sanem a avuto modo di parlare con sua madre Meycbe raccontandole di Can è di come il destino a deciso di portare le strade delle loro vite sullo stesso sentiero, ma le ha anche raccontato di Yusuf e di come le stava costantemente con il fiato sul collo. Isomma mentre Sanem e Meycbe come tradizione vuole, stavano preparando il corredino per il bambino, in quel istante di tenerezza, tra un punto croce ed un altro Sanem e Meycbe sono riuscite dopo molto tempo ad aprire il cuore l'una del altra come mai avevano fatto prima d'ora.
Ma dal altra parte invece una verità tenuta nascosta per anni stava per venir fuori... infatti Can quello stesso giorno tornado a casa di sua madre per recuperare alcuni suoi documenti, aveva trovato nel vecchio mobile dei documenti un passaporto con su la foto di Savash ma con un altro nome,e questo a dato conferma hai dubbi di Can così decise di mettere con le spalle al muro Savash cercando di scoprire quale verità stesse loro nascondendo.

Sanem & Meycbe

Meycbe: ecco tieni figlia mia questa tisana alla camomilla, lavanda e melissa aiuterà il mio nipotino a calmarsi dando sollievo a te...
Sanem: grazie mamma e da stamattina che scalcia secondo Can potrebbe diventare un futuro ballerino o una futura calciatrice...
Meycbe: sai anche tu scalciavi tanto sai eri molto vivace...
Sanem: non riesco ancora a crederci di essere nuovamente incinta mamma avolte mi sembra un sogno...
Meycbe: e normale dopo quanto hai vissuto ma ogni gravidanza è ha se e questa sono sicura andrà a buon fine...
Sanem: lo spero...le dice accarezandosi dolcemente la piccola luna piena..
Meycbe: fidati di me figlia mia una madre certe cose le sa e le sente...
Sanem: mamma sei ancora arrabbiata per come sono andate le cose tra me e Can ??
Meycbe: non sono mai stata realmente arrabbiata Sanem e solo che avevo paura di vederti nuovamente soffrire...
Sanem: ma Can non è Mustafa, loro sono praticamente gli opposti, Can e dolce, gentile, amorevole, un po testardo un po troppo testardo, ma sopratutto mi fa star bene come da moltissimo tempo non mi sentivo...
Meycbe: ti piace davvero quel uomo non è vero??
Sanem: si in realtà penso di essere sulla buona strada per innamorarmi di lui...
Meycbe: mi ricordi tanto me stessa alla tua età...
Sanem: quando hai conosciuto papà??
Meycbe: no... vedi prima di tuo padre ho avuto un altro ragazzo si chiamava Ayan siamo nati e cresciuti nello stesso quartiere e quando frequentavamo l'ultimo anno del liceo ci siamo accorti di provare del interesse più profondo l'uno per altra...
Sanem: e poi isomma cosa è accaduto ??
Meycbe: ci siamo amati e tanto almeno io lo amato davvero, lui invece un giorno senza giri di parole mi confesso che con me e stato bene a vissuto gli anni più belli ma che non mi amava come meritavo, così mi lascio e il giorno dopo sposo Leyla la figlia del presidente di quartiere...
Sanem: che mascalzone...
Meycbe: già, però il destino non finisce mai di sorprendere sai, e un anno dopo alla festa di capodanno del quartiere ho conosciuto tuo padre da subito e nata un bella intesa tra noi, Nihat era ritornato al quartiere per occuparsi del negozio dei suoi genitori inzialmente non avevo capito chi fosse ma poi un pomeriggio mentre passavo davanti al suo negozio per andare dal fornaio lui mi ha fermata, e offerto un tè, per poi regalarmi un tavoletta di cioccolato bianco e fragole, e mi disse "fior di fragola non ti ricordi di me" in quel momento capi Nihat ed io abbiamo frequentato sia le scuole primarie che le medie insieme ma poi lui si trasferì a Sile e di lui non ho saputo più niente, e credimi non pensavo che dopo tutti quei gli anni si ricordasse di me...
Sanem: ho mamma come è romantico il destino aveva riunito le vostre strade...
Meycbe: esatto da quel giorno non ci siamo più lasciati abbiamo inziato a frequentarci e alla festa dei 20anni di tua zia Pinuse ecco abbiamo unito le nostre anime diciamo così è pochi mesi dopo se nata tu...
Sanem mamma grazie di avermi aperto il tuo cuore so che non è stato facile per te ma adesso mi sento più sollevata nel sapere che tu mi puoi capire...
Meycbe: Sanem ascoltami e vero noi genitori non saremo mai pronti a lasciare i nostri figli, per questo il più delle volte fingiamo di non riuscire a capirvi ho di non accettare le vostre scelte, per la semplice paura di vedervi andar via, però noi ci saremo sempre per voi figli perché l'amore che ci unisce e indissolubile figlia mia...
Sanem: hai ragione e questo amore lo sento già con lui o lei...
Meycbe: ed ora Sanem vuoi dirmi perché hai lasciato il tuo lavoro di punto in bianco?? Perché guardami ti ho messo al mondo da questo ventre e so riconoscere quando mi nascondi qualcosa...
Sanem: non volevo dirti niente per non farti preoccupare, ma ho dovuto andar via dalla azienda a causa di Yusuf
Meycbe: il figlio della signora Yasemin ??
Sanem: si quel uomo a sviluppato un ossessione per me, ricordi la sera in cui invito tutto il personale al suo compleanno ??
Meycbe: si ricordo che ti dissi di non andarci in quel locale perchè non mi fidavo e putroppo credo di aver putroppo avuto  ragione non è vero??...
Sanem: avrei dovuto darti ascolto sai... quella sera avevo bevuto ma non troppo giusto due bicchieri ma il secondo bicchiere aveva qualcosa di strano, sta di fatto che il mattino dopo mi sono ritrovata nel prive del locale con la parte superiore del vestito abbassata e lividi e morsi sul petto... il barista mi disse che quel farbutto aveva messo qualcosa nel mio drink lui aveva provato a fermarlo ma non ci è riuscito così appena finito il turno ci ha seguiti nel prive e appena a visto che quel farbutto voleva andare oltre lo ha preso e sbattuto fuori, il mattino dopo mi sono risvegliata lì stordita ho chiamato Volkan e con lui siamo andati a casa di Osman...
Meycbe nel ascoltare il racconto di quelle ore drammatiche vissuta da sua figlia le fa sentire una stretta al cuore, e allo stesso tempo sente le lacrime baciarle il viso...