Chapter 2

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Il locale dello zio di Hoseok era particolarmente pieno quella notte, forse perché era sabato o semplicemente perché si avvicinavano i giorni di vacanza di metà quadrimestre.

La musica sovrastava la voce di Taehyung, che cercava di spiegarmi cosa avesse detto il Preside nel suo discorso di benvenuto per i nuovi studenti provenienti da Busan.

Dopo la discussione con Minghao ero uscito dagli spogliatoi e mi ero diretto verso il parcheggio, con l'intento di prendere la vecchia auto di mia madre ed andarmene a casa. Minho mi aveva seguito, ma non era riuscito a convincermi a restare. 

Una punizione per essermene andato prima della fine della lezioni non mi avrebbe di certo scalfito, ero abituato a prendere brutti voti, pessimi rapporti e a scontare punizioni senza motivi validi.

Quando sono rientrato a casa mia madre si trovava sul divano, fumava una sigaretta e nel frattempo si ingozzava di ciambelle al cioccolato. Mi aveva rivolto uno sguardo, un piccolo accenno di sorriso ma notando il mio cipiglio e l'evidente labbro spaccato non spiccicò parola e continuò a guardare la televisione.

Il suo viso era come sempre cadaverico, gli occhi gonfi e rossi e i capelli sporchi legati con una molletta. Ogni volta che fumava o si iniettava qualcosa non riusciva a fare niente, non andava a fare la spesa, non si faceva la doccia per la troppa stanchezza e il mal vivere, non usciva più con le sue amiche ed aveva perso le speranze nel mantenere i contatti con mia sorella.

Hoseok mi aveva chiamato qualche ora dopo, mentre cercavo di prendere sonno, non avevo neanche voluto cenare, mi si era chiuso lo stomaco. Mi aveva pregato di uscire quella sera, di andare al Rockwar e di bere qualcosa, poiché ci sarebbe stata la musica fino alle quattro del mattino.

Avevo ceduto alla fine, principalmente perché poi si sarebbero lamentati come al solito.

<<E poi ha presentato i nuovi studenti.>> concluse Taehyung attaccando le labbra alla sua birra. 

Avevo capito poco del discorso, ma erano soltanto una ventina di studenti. Mi immaginai il Preside che comandava alla sua segretaria di presentare ogni studente e mi immaginai anche il susseguente sbuffo di quest'ultima.

<<Non dimentichiamo che hai anche fatto un commento su uno del terzo anno.>> aggiunse Hoseok sogghignando, accavallando le gambe.

<<Era solo un pensiero!>> sbuffò Taehyung. <<Come siete pesanti.>> roteò gli occhi e finì la sua seconda birra.

Risi e scossi la testa. Sapevamo che Taehyung fosse attratto da entrambi i sessi e di certo non ne avevamo mai fatto un dramma, poiché poteva capitare a chiunque di noi. 

Personalmente avevo avuto una sola ragazza, all'ultimo anno di medie, e mi era bastato. Era pesante ed invadente, da quel momento in poi, dopo averla lasciata, mi ero lasciato andare soltanto a qualche avventura di una notte. Non avevo mai provato attrazione per il mio stesso sesso, ma non ne dubitavo. 

Solo preferivo stare solo, i miei problemi erano già abbastanza per me.

<<Avete parlato con qualcuno di loro?>> domandai cercando di mostrarmi un po' curioso, ma era evidente che non me ne fregasse più di tanto dei nuovi studenti. Quel liceo sarebbe stato lo stesso posto di merda anche con persone nuove.

Taehyung aveva la bocca occupata dall'alcool, spalancò gli occhi facendomi intuire di voler dire qualcosa ma Namjoon lo precedette.

<<In classe mia e di Hoseok ci sono cinque nuovi studenti, quasi tutti abbastanza cordiali.>> mormorò guardandosi le unghie per poi tornare a smanettare qualcosa sul telefono. 

Why'd you only call me when you're high?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora