«Buona giornata tesoro» mi salutò mio padre con un sorriso che io ricambia. «Ci vediamo più tardi» dissi prima di scendere dalla macchina e chiudermi la portiera alle spalle. Mi voltai verso la Woodsboro High School, nonché il luogo che avrei frequentato tutti i giorni da quel momento in poi e, dopo essermi sistemata lo zaino sulle spalle, mi avviai verso l'entrata. Era piuttosto difficile ignorare gli sguardi incuriositi che in molti mi stavano lanciando, e come biasimarli, anch'io sarei stata incuriosita da una ragazza appena trasferitasi nella mia città.
«Grace! Eccoti finalmente, ti ho cercata dappertutto» esclamò Randy raggiungendomi e avvolgendomi le spalle con un braccio. «Per tua informazione sono appena scesa dalla macchina» risposi mentre salivamo i gradini che precedevano l'entrata della scuola. «Lo zio James si è addormentato?» chiese accennando una risata e, in tutta risposta, mi limitai semplicemente a scuotere la testa con fare rassegnato mentre cercavo di nascondere un leggero sorriso. La dinamica tra me e mio cugino era sempre stata la stessa sin da bambini: lui formulava le teorie più stupide che un essere umano potesse anche solo pensare, e io mi limitavo ad osservarlo con fare sconcertato mentre mi chiedevo se sua madre avrebbe davvero dovuto impedirgli di guardare così tanti film e programmi. Ma in fondo gli volevo bene, infatti eravamo sempre stati molto legati l'uno all'altro ed ero felice di poter avere il suo supporto per affrontare il primo giorno di scuola.
«Allora» cominciò non appena misimo piede all'interno della struttura. «Non avvicinarti a loro, sembra che si divertano a prendere per il culo chiunque» disse indicando un gruppo di ragazze vicino agli armadietti. «Loro invece te li sconsiglio, sono degli idioti totali» continuò indicando un mucchio di ragazzi che camminavano per i corridoi. «Loro invece fanno davvero pena dato che-» cominciò ma decisi di fermarlo. «Va bene Randy, farò amicizia solo con gli insegnanti allora» ribattei ironica rivolgendogli un'occhiata divertita. «La trovo un'idea fantastica» concordò lui ricambiando il sorrisetto. «Parlando seriamente, ti stavo portando dai miei amici. Loro sono apposto, più o meno» continuò mentre giravamo l'angolo. «Mi fai finalmente conoscere questa famosa Sidney Prescott di cui sei cotto?» chiesi con fare sarcastico e, quando lo sentii imprecare a bassa voce a causa delle mie parole, non potei far a meno di accennare una risata. «Non preoccuparti, non le dirò nulla... forse» aggiunsi dandogli una pacca sulla spalla.
«Ecco il vecchio Meeks» esclamò un ragazzo spaventosamente alto con la schiena poggiata sugli armadietti. «Meeks alla seconda» aggiunse un secondo ragazzo squadrandomi, i suoi capelli castani ma tendenti leggermente al biondo. «In che senso?» chiese la bionda del gruppo mentre chiudeva il proprio armadietto e mi osservava dalla testa ai piedi. «Ragazzi, questa è Grace, mia cugina» mi presentò Randy. Accennai un sorriso nei confronti della cerchia che, con mia sorpresa, ricambiò accompagnandolo addirittura da qualche cenno della testa. «Randy ti ha nominata spesso. Sono Sidney, piacere» si presentò la ragazza con la frangetta, allungando il proprio braccio verso di me per stringermi la mano, gesto che accettai volentieri. «Piacere mio» risposi con un sorriso e trattenendo appena un "Randy ha parlato molto anche di te" mentre lanciavo una veloce occhiata a quest'ultimo che però decise di evitare di proposito, probabilmente per evitare qualche figuraccia. «Io sono Tatum, lui è Stuart e lui è Billy» disse la bionda con entusiasmo indicando con l'indice i rispettivi ragazzi. «Piacere di conoscervi» risposi con un cenno della testa.
«Allora, come mai sei venuta in questo buco di città?» chiese Stu mentre cominciavamo a camminare verso le nostre aule di lezione, perchè no, sfortunatamente non ero stata assegnata agli stessi corsi di mio cugino. «Mio zio ha dato la sua vecchia casa a mio padre...perciò eccoci quì. In più gli hanno proposto un posto di lavoro quì a Woodsboro» spiegai stringendomi leggermente le spalle. «Ti informo che non c'è nulla d'interessante da fare» si intromise Tatum con nonchalance. «In compenso ci sono dei negozi di vestiti carini, possiamo accompagnarti se vuoi» continuò la bionda. «Oh, certo, se per voi non è un problema» risposi annuendo leggermente. «Stai tranquilla, ti accompagnamo volentieri» disse Sidney con un sorriso che io ricambiai.
Scambiammo qualche altra parola, anche se la conversazione fu principalmente dominata da Stuart e Randy che discutevano se fosse peggio avere a prima ora lezione di chimica o di storia ma, infine, riuscii a raggiungere la mia classe. «Durante l'intervallo siamo nel cortile se vuoi raggiungerci» annunciò Billy. «Va bene, ci vediamo lì allora» li salutai prima di entrare in classe, notando immediatamente che tutti i banchi fossero occupati. Sospirai avvicinandomi ad una ragazza dai capelli rossi che ne stava occupando uno e mi schiarii leggermente la gola così da farle alzare lo sguardo. «Posso sedermi?» chiesi cortesemente e, non appena lei annuii, presi posto al suo fianco. «Sono Grace, piacere» mi presentai accennando un sorriso. «Allison...sei nuova, vero?» chiese corrugando leggermente la fronte. «Si, sono arrivata da poco» risposi ma, prima che la rossa potesse dire qualcosa, l'insegnante entrò in classe dandò inizio ad una delle molteplici lezioni a cui avrei assistito lì alla Woodsboro High School.
STAI LEGGENDO
𝗪𝗛𝗢 𝗦𝗖𝗥𝗘𝗔𝗠𝗦 𝗗𝗜𝗘𝗦; 𝘴𝘤𝘳𝘦𝘢𝘮'𝘴 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘺
Terror( 🔪 ) ,, 𝗪𝗛𝗢 𝗦𝗖𝗥𝗘𝗔𝗠𝗦 𝗗𝗜𝗘𝗦 ⸻𝘴𝘤𝘳𝘦𝘢𝘮'𝘴 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘺 «𝘚𝘰, 𝘺𝘰𝘶 𝘨𝘰𝘵 𝘢 𝘣𝘰𝘺𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥?» «𝘞𝘩𝘺? 𝘠𝘰𝘶 𝘸𝘢𝘯𝘵 𝘵𝘰 𝘢𝘴𝘬 𝘮𝘦 𝘰𝘶𝘵 𝘰𝘯 𝘢 𝘥𝘢𝘵𝘦?» «𝘔𝘢𝘺𝘣𝘦. 𝘋𝘰 𝘺𝘰𝘶 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘢 𝘣𝘰𝘺𝘧𝘳𝘪𝘦𝘯𝘥?» «𝘠𝘦𝘴»...