CAPITOLO 1

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01\02\2015 6.30

E' mattina e quella luce fioca entra leggera dalla finestra, un altro giorno di scuola stressante, le uniche ragioni per qui mi alzo ogni mattina sono per Chiara, senza di lei non so come farei, la sopporto da quando è nata e non ci siamo mai separate, la nostra amicizia è cresciuta e maturata con noi, lei è la mia ancora, mi sostiene sempre ( bhe a dire la verità ci sosteniamo l' un l' altra), lei mi aiuta ogni giorno ad essere sempre più sicura di me, lei è la persona che vorresti sempre al tuo fianco per condividere ogni momento, ogni emozione (bella o brutta che sia), io sono stata molto fortunata ad averla nella mia vita è la cosa più bella che mi sia mai capitata ( dopo la mia famiglia). Ma non è la sola. L' altro motivo è LUI. SIMONE. Non so come spiegare ma quando sto con lui mi sento bene, mi fa ridere; il nostro "rapporto" si è diciamo sviluppato nell' ultimo anno delle medie, l' anno più bello di tutta la mia vita, se non fosse stato per quello spostamento di banchi a quest'ora non saprei nemmeno il suo nome. Poi le ,medie sono finite e per tutta l' estate non ci siamo più rivisti e non so quanto a lui possa essere fregato di me, ma a me mancava, non so ma a volte lo volevo vicino, sentire ancora quella vocina strana che sa fare solo lui e sentirlo pronunciare la parola " STITCH", si perchè sono i nostri soprannomi ci piace chiamarci così e comunicare in " stitchese", può sembrare banale, infantile, stupido, ma a noi piace, a me piace, è come se entrassimo in un nostro mondo solo io e lui. SEMPLICEMENTE PERFETTO.... ma queste sono solo le cose che provo io, forse per lui nemmeno esisto. Ma tornando a noi ora le vacanze sono finite e il liceo è iniziato già da un po' e io non potrei essere più felice perchè ho scoperto che LUI frequenta il mio stesso liceoooooooooooo ( siiiiiiiiiiiiiiii!!!!!).

"SKYLER SVEGLIAAAAAAAAAAAAA"

E la voce assordante di mia madre mi fa capire che se non mi alzo subitissimo potrà finire molto male. Faccio colazione con latte e biscotti e guardo, meglio dire ipnotizzata, guardo Spongebob ma non posso finire di vederlo perchè la mammina spenge la televisione dicendo che è tardi. UFFA. Mi lavo e molto lentamente scelgo cosa indossare... opto per dei jeans blu, una felpa bianca larga e le mie amate convers bianche alte; ritorno in bagno e tranquillamente spazzolo i capelli e metto mascara e un abbondante strato di matita nera. Mi piace essere Darck.

mamma: " Skyler mancano 5 minuti, guarda che perdi il pulman, io non ti accompagno poi"

io:" si sono pronta devo mettere il profumo e arrivo"

mamma:" lo hai fatto lo zaino?"

CAZZO guardo l' orologio, mancano 2 minuti. Corro più veloce di flash e ficco dentro allo zaino libri a caso, quelli che mi ricordo che servono per oggi. Dio pesa tre quintali; saluto mamma e scendo le scale ( se oggi non me so rotta niente non accadrò mai), faccio l' ultimo passo e Skyler può andare a farsi fottere. Grandioso mi toccherà aspettare il prossimo autobus, che arriva fra 4 ore, arriverò in ritardo anche oggi. Inizio a correre, forse ho ancora qualche possibilità ma ne dubito dato che mancano 10 minuti al suono della campanella e io non sono neanche a metà. Sono in mezzo ad una stradina tutta rovinata e mentre sto attraversando mi accorgo all'ultimo che sta passando una moto, cerco di correre via ma è troppo tardi, mi prende sotto e cado a terra, le uniche parole che riesco a pronunciare sono:

io:" brutto coglione ma che cazzo f..." svengo.




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