Erano ormai trascorsi ventisette anni. «Guarda!, questo vetusto ponticello non ci reggerà sicuramente. Raggiriamolo!» Billi osservava scorrere quell'acqua verdognola. «Amico, ma tu credi che si presenterà?» «Se noi siamo bravi, certamente!» «Sarà! Io ho tanta paura.» «È proprio questo che non devi avere. Si nutre proprio di quelle.» «Come fai a sapere così tante cose? Sai anche come sconfiggerlo?» «Mio caro, la saggezza è il mio potere.» «Saggezza o no io me la sto facendo sotto. Qui è tutto stantìo, c'è un odore nauseabondo e di IT non c'è traccia.» «No, cosa hai fatto? Perché hai pronunciato il suo nome?»
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