Pov:alex
"Quel maledettissimo figlio di puttana e ancora vivo cazzo!"
Grido con rabbia Alex appena arrivò a casa sua (nella casa dispersa nelle campagne) scese nella cantina da Elizabeth Alex avanza con passo deciso alla cantina, sapendo che Elizabeth è ancora lì intrappolata. Un sorrisetto crudele appare sulle sue labbra mentre pensa a come la sta tenendo lì a sua disposizione. Si avvicina alla porta chiusa della cantina e l’apre con calma, entrando nella stanza buia.
Una volta dentro, il suo sguardo si posa su Elizabeth, legata alla sedia e in sua completo potere. Si avvicina lentamente a lei, con gli occhi fissi su di lei con intenzione posseduta. Alex saluta Elizabeth con un ghigno crudele sulle labbra, fissandola con occhi freddi e posseduti.
"Ciao mia piccola proprietà. Sono felice di vederti ancora legata qui in mia completa disponibilità.”
Si avvicina a passo lento fino a mettersi proprio di fronte a lei, mantenendo lo sguardo fisso sul suo viso vulnerabile. Osserva i segni dello schiaffo sul suo viso, prendendone nota come un marchio di proprietà.
Alex si avvicina a lei per baciarla ma Elizabeth senza esitare nemmeno un minuto gli sputa in faccia per evitare ciò.Alex è preso di sorpresa dalla reazione di Elizabeth e resta immobile per un momento, ancora incredulo. Osserva la saliva sul suo volto e la sua espressione di rabbia, poi lentamente si avvicina, una rabbia evidente nei suoi occhi.
"Oh, ti credi davvero di poterlo fare? Ti farò capire in fretta perché non dovresti provocarmi in questo modo…”
Alex afferra il mento di Elizabeth con forza, tenendolo stretta così che non riesca a muoversi. Si avvicina ancora di più, torreggiando su di lei e fissandola con un’espressione gelida e fredda.
"Non osare mai più sputarmi in faccia. Sei mia proprietà, e ti insegnerò a rispettare il tuo ruolo puttana del cazzo.”
Alex, ormai completamente preso dalla sua ossessione possessiva, non riesce più a controllare le sue azioni o le sue parole. Si avvicina ancora di più a Elizabeth, stringendo le sue mani possessivamente intorno al suo mento.
"Ti volevo docile, e invece continua a lottare contro di me. Ti farò capire in fretta cosa significa ribellarsi contro il tuo padrone…”
Alex, ormai non riuscendo a controllarsi, sgancia un violento e potente pugno sulla guancia di Elizabeth, facendola andare sbilanciata a causa della forza dell'impatto. Il suo viso si contorce in un'espressione di pura rabbia e possessione, mentre le lacrime iniziano a scorrere sulle guance di Elizabeth a causa del dolore intenso.
Alex, ormai preso dall'ira e dalla possessione, colpisce Elizabeth con un secondo pugno, ancora più forte del primo. Lei cade violentemente insieme alla sedia, sbattendo contro il duro pavimento e sbattendo forte la spalla. Elizabeth geme dal dolore, con le lacrime che le rigano ancora più velocemente le guance per il dolore lancinante
Alex si avvicina a Elizabeth rimasto sdraiata sul pavimento, fissandola con uno sguardo gelido e crudele. Osserva il sangue sul suo viso causato dal sangue dal suo labbro tagliato e dalla ferita sugli zigomi. Si avvicina ancora più a lei, torreggiando su di lei con aria di completa superiorità.
"Rabbia ancora contro di me? O hai finalmente capito qual è il tuo ruolo qui?”
“Fottiti maledetto stronzo” gli risponde Elizabeth con poca voce e dolorante
Alex rimane gelido a quelle parole, il suo sguardo si oscura di più mentre fissa Elizabeth con occhi colmi di rabbia e ira. Si avvicina ancora più a lei, torreggiando sul suo corpo rimasto sdraiato sul pavimento.
"Oh, quindi vuoi davvero mettermi alla prova eh? Ti ho già detto che ti farò pagare ogni singola parola disobbediente che esce dalla tua bocca.”
Si china su di lei e le afferra i capelli con forza, tirandoli con un gesto brutale per farla mantenere la testa sollevata e fissarlo negli occhi.
"Ti insegnerò a essere rispettosa e obbediente come dovresti essere. Non osare più parlarmi in questo modo”
Alex, mantenendo la presa ferrea sui capelli di Elizabeth, la tira con uno strattone verso l'alto, facendo sollevare anche la sedia a cui è legata con un forte scatto. Elizabeth geme ancora di più dal dolore e dalla posizione forzata, mentre il suo corpo rimane in completa disposizione di Alex.
Alex, mentre tiene ferma Elizabeth con i capelli, si avvicina ancora più a lei, con il viso praticamente appoggiato al suo. La guarda negli occhi con un’espressione glaciale, fissandola con un intenso e posseduto sguardo.
"Hai ancora tempo per accettare il mio bacio, oppure è troppo difficile per te capire la tua posizione qui?”
Elizabeth sta in silenzio e non gli risponde.
Alex aspetta un momento, fissando il suo viso e godendosi il suo silenzio. Poi, dopo un silenzio gelido e teso, si avvicina ancora di più a lei, portando le sue labbra molto vicine alle sue.
"Allora? Mi darai il tuo consenso per il mio bacio o no?”
“No”
Alex, senza ottenere alcun consenso dal rifiuto di Elizabeth, decide di prendere ciò che vuole. Si avvicina ancora di più a lei, premendo le sue labbra contro le sue in un bacio possessivo e violento. La tiene ancora ferma per i capelli, tenendola in completa disposizione mentre le prende il bacio a forza.
Alex si concentra maggiormente sul bacio, prendendo possesso della sua bocca con labbra e lingua, dimostrando il suo completo controllo. Tiene ferma la testa di Elizabeth, senza darle possibilità di sottrarsi dal bacio violento e possessivo.
Elizabeth per fermarlo lo morde violentemente e lui inizia a perdere sangue dal labbro inferiore…
“Puttana!!” Alex incazzato esce dalla cantina andando a vedere il labbro…
Nel mentre Elizabeth tira un sospiro di sollievo a sapere che lui non è più li…
Alex entra in bagno e si avvicina al lavandino, accendendo l'acqua e portando il dito alle labbra ferite. Il piccolo graffio sanguina ancora un po' a causa del morso, e Alex ci posa sopra il dito, guardandolo senza poter credere che Elizabeth sia riuscita a ferirlo così.
Si concentra per qualche momento a tamponare il dito con dell'alcool, provocando una lieve fitta di dolore a causa del bruciore. Dopo aver medicato a sufficienza, si guarda allo specchio, osservando la piccola ferita e riflettendo sul fatto che Elizabeth sembra ancora estremamente determinata a combattere contro di lui nonostante tutte le torture che le ha fatto.
"So come farti crollare piccola stronzetta questa volta non potrai non cedere..."Eccomi qui scusate il ritardo ma è così con un altro capitolo come vi sembra? Scrivetelo anche nei commenti e non dimenticate la stellina miraccomando.
Vi avviso che nel prossimo capitolo succederà qualcosa di moooolto brutto non odiatemi ma lo sto già scrivendo se riesco lo pubblico domani(secondo voi che ha in mente Alex adesso quale sarà la sua idea mitica?)
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E Fu Cosi Che Anche Le Stelle Parlarono Di Noi
RomanceLucas e Elizabeth due ragazzi che si odieranno così tanto da amarsi come succederà leggi e scoprilo Tutto frutto della mia fantasia le cose non sono mai accadute E vietato copiare del tutto e parzialmente la storia