"Ma lei lo avvertì di non lasciarsi ingannare dalle apparenze. Perché la vera bellezza si trova nel cuore."
Una spettacolare aurora imperlò il cielo di vibranti e vivide tonalità fredde, dipingendo un paesaggio quasi surreale. Daffodil Island, tranquilla e remota isola immersa nelle acque cristalline del Mare del Nord, non era mai stata tanto splendente nei suoi lunghi secoli di storia. Contesa per generazioni tra Scandinavia e Britannia, l'isola era stata finalmente conquistata da quest'ultima all'inizio del XVII secolo.
Malgrado le sue piccole dimensioni, Daffodil Island era considerato uno tra i luoghi più affascinanti e pittoreschi del pianeta: un angolo di paradiso che combinava una natura selvaggia e rigogliosa con una civiltà marittima e perfettamente armonica. Prettamente collinare, Daffodil Island offriva panorami mozzafiato, spiagge sabbiose, scogliere particolari e vasti campi di giunchiglie e girasoli. Le grotte nascoste lungo la costa erano rifugi, per chi cercava il brivido e l'avventura.
Le spiagge sabbiose presentavano un porto vasto e animato, con il mare che rifletteva il cielo come uno specchio, blu intenso come zaffiro, lustro come uno specchio privo d'aloni. Malgrado le giornate uggiose che spesso dominavano la fine d'Aprile, il mare rimase stranamente placido, l'acqua immacolata, come se il maltempo avesse avuto il timore di plagiare una tale immacolata bellezza.
Le strade dell'Isola erano caratterizzate da vicoli labirintici ma gremiti di vitalità. I passanti si muovevano tra mercati e botteghe artigianali, mentre nell'aria si poteva odorare il profumo salmastro del mare, un aroma grezzo ma, al contempo, straordinariamente avvolgente e delicato.
Il cuore dell'Isola era dominato da eleganti case a schiera, da tetti in mattonelle rossastre e facciate in muratura, che si sposavano perfettamente alle strade ciottolose.
Era il venticinque aprile del 1798, un mercoledì come tutti gli altri.
Cassim e Iago osservarono Daffodil Island avvicinarsi sempre di più. Cassim aveva arraffato qualche migliaio di diamanti da una desolata grotta nel mezzo dell'immenso Sahara, qualche rubino giaceva in scrigni nascosti, così come qualche zaffiro. Era diventato talmente ricco da poter suscitare l'invidia di un sultano o di un imperatore. In un ostello vicino al porto di Rotterdam, riuscì a barattare ogni diamante e gioiello rubato per ricevere la moneta utilizzata a Daffodil Island: i Narcissus. Cassim aveva imparato la formula, era come una lezione di matematica, o di economia: dieci diamanti valevano 500 Narcissus, più o meno equivalente a 1000 sterline britanniche. Dieci rubini 250 Narcissus, i zaffiri circa 1000. Era una moneta utilizzata solo in quell'isola, eppure era quella che aveva più valore.
Cassim e Iago avevano intrapreso un lunghissimo viaggio. Dopo aver visitato tutta l'Europa in due anni, senza mai fermarsi più di due giorni nello stesso posto, si ritrovarono a Rotterdam, città portuale affacciata al mare del Nord, uno dei più trafficati e importanti.
‹‹Lo giuro, Cassim! Se continueremo a girare a mozzo per tutto il pianeta, io me ne ritorno ad Agrabah!›› gracchiò impaziente Iago, tastando nervoso con le zampette il vello del mantello di Cassim.
‹‹Non andremo più a mozzo, Iago, te lo garantisco.›› disse sicuro di sé, mentre osservava una semplice e ramata monetina di 1 pollen, che raffigurava il disegno di un'ape. Quel viaggio gli sarebbe costato ben 3000 Narcissus, che Cassim avrebbe consegnato in sei banconote da 500, raffigurante una giunchiglia e, in miniatura, il porto di Daffodil Island, una delle risorse più importanti dell'isola.
Certo, per l'impavido Re dei Ladri non sarebbe stato un problema. Le sue leste mani da predone gli erano, per l'ennesima volta, state d'aiuto.
La grande nave era frequentata solo da ricchi lord inglesi, proprietari terrieri italiani e importanti nobili scandinavi. Ma Cassim, per quanto fosse l'unico arabo a bordo, sapeva che le sue ricchezze sarebbero state il pass per farlo accedere.
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Unforgotten Daughter
ChickLitStoria d'amore e d'avventura, dove si intrecciano due tematiche dell'amore: l'amore paterno e l'amore romantico. L'amore paterno vede protagonista Gilbert Leroy, spadaccino formidabile e dal fascino innegabile. A Daffodil Island è considerato l'uom...