Le tre prove

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Elara accettò senza esitazioni, desiderosa di conoscere la propria destinazione. La prima prova la condusse nel cuore della Montagna di Fuoco, un vulcano spento da secoli che ora era diventato il regno di un drago di nome Ignis. Ignis, tuttavia, non era come gli altri draghi; la sua anima era tormentata da un antico incantesimo che lo rendeva prigioniero della propria furia. Per liberarlo, Lysandra doveva saper parlare con il fuoco, calmare la sua rabbia e guadagnarsi la sua fiducia.
Usando la sua magia, la principessa evocò una fiamma delicata, quasi come una carezza, che toccò il cuore del drago, con pazienza e gentilezza, Ignis si liberò dalla maledizione e, in segno di gratitudine, le donò una delle sue scaglie infuocate, che avrebbe avuto il potere di proteggere il regno.
La seconda prova la portò nelle profondità della Foresta Eterna, dove gli alberi secolari erano protetti da un'entità antica che governava il legno e le radici, si trattava di un'entità chiamata Sylph, una creatura che viveva tra le fronde degli alberi e che parlava solo a chi fosse in grado di ascoltare i sussurri del vento. Lysandra, con il suo legame naturale con gli elementi, fece chiamare un vento gentile e si lasciò guidare tra i rami fino a raggiungere il cuore della foresta, dove Sylph la mise alla prova. Per superare la prova, Elara doveva salvare un piccolo uccello intrappolato tra le radici di un albero maledetto, usando la sua magia per sussurrare alle radici, la principessa riuscì a liberare l'uccellino, guadagnandosi la benedizione di Sylph e l'accesso alla saggezza della foresta, che le permise di comprendere le antiche leggende del regno.
Infine, la terza prova la portò nel Regno delle Acque, un luogo sommerso dove le onde e i mari si intrecciavano con la magia. Qui, Elara dovette affrontare l'oscurità che minacciava il regno, una creatura chiamata Ombra del Mare, che nutriva la sua forza dal caos e dalla paura, solo una principessa che fosse in grado di dominare le acque e di vedere oltre l'illusione della paura poteva sconfiggerla. Scivolando nell'acqua come una sirena, Elara evocò il potere del mare, creando onde di luce che dissolsero l'oscurità e rivelarono la vera natura dell'Ombra: una creatura che, in realtà, era stata imprigionata dall'invidia e dal rancore, con il suo cuore puro, la principessa guarì la creatura, donandole la pace, il cielo si illuminò di una luce straordinaria e la stella, in un ultimo splendore, e una stella si schiantò sulla terra, dissolvendo la maledizione del lupo e si trasformò di nuovo nel principe che era stato, ma senza più la tristezza che l'aveva segnato per secoli.

Elara e le avventure misteriose Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora