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Erano precisamente le 7:45, tutti i corridori della scuola erano affollati, con studentesse che erano raggruppate e gli studenti che guardavano le ragazze, con faccia gelosa.

Chissà che succede, pensò Han, per poi fregandosene e tornando per la sua strada.

"Lee Minho! Ti prego sposami!!"
Lee Minho? Chi poteva essere se non quel Lee Minho?

Accelerò il passo, ma qualcuno gli prese il polso delicatamente.

Lo riconosceva quel profumo.
Era il suo profumo, e di nessun altro.
Il profumo che quella persona metteva ogni mattina.
Quel profumo dolce, di vaniglia.

Ma lui non si girò

"Vattene via Jisung! Muovi quelle gambette" gli disse il cervello, ma il cuore.
Oh, il cuore voleva altro.
Il cuore voleva restare, voleva avere lo stesso odore di lui.
Voleva essere abbracciato dall'altro. Voleva sentire il calore di quel preciso corpo.
Voleva sentire il battito dell'altro.
Ma sopratutto, voleva stare con lui

"Ti giri o rimani impalato?"
Han si girò e lo rimase a fissare, senza dire niente.

"Bene uhm — si grattò la parte posteriore del collo — dovremmo parlare"

"Oh si uhm- c-che v-v–"
Ora balbetto anche?

"Il messaggio, non sono fidanzato, era venuta per un progetto e mentre ero al piano di sotto avrà preso il telefono"

Il minore annuì, non ci credeva tanto. O almeno, il suo cervello non ci credeva. Il cuore sì.

"Quindi— prese la mano di Han— ti va di uscire stasera? Così magari mi perdoni?"

Il cuore gli perse un battito.
Non ci poteva credere.

"Sii!" Sorrise felicemente e poi fece dei mini saltini, mentre Minho lo guardava, un sorriso stampato in faccia.

A/N
Oh uhm...hellour 😞🥰

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