I giorni passavano lentamente alla tenuta delle farfalle e Iguro non si dava pace. Mitsuri continuava a dormire, dalla fine della battaglia. Shinobu aveva cercato di rassicurarlo dicendogli che era ormai fuori pericolo ma lui non riusciva a crederci. Aveva preso l'abitudine di passare tutto il giorno vicino a letto di Kanroji e si allontanava solo se strettamente necessario. Ormai consumava persino i pasti vicino a lei. Era realmente preoccupato per lei ma il vero motivo per cui rimaneva sempre vicino a Mitsuri era che voleva esserci al momento del suo risveglio.
Ma il tempo trascorreva e il risveglio ancora non avveniva. Erano venuti persino i genitori del pilastro dell'amore a vedere come stava la loro amata figlia. Non erano rimasti a lungo. Probabilmente per due persone normali che non facevano parte del corpo ammazza demoni era difficile venire a contatto con quel mondo pieno di dolore e rimpianti. Erano stati comunque molto gentili e avevano intuito subito il rapporto di Mitsuri e Iguro. Beh oltre a essere gentili erano stati anche leggermente zelanti: la maggior parte della loro visita fu occupata da domande scomode rivolte a Iguro. Per esempio da che famiglia veniva, dove si erano conosciuti lui e Mitsuri, da quando si frequentavano e soprattutto quando aveva intenzione di chiedere la sua mano. Il pilastro delle serpi aveva cercato di rispondere in maniera più evasiva possibile. La sua non era di certo una famiglia raccomandabile, senza contare che l'aveva abbandonata sin da piccolo ed era fermamente convinto di non meritare Mitsuri. al suo risveglio dopo la battaglia, quando aveva scoperto che Kanroji non si era ancora ripresa, la prima cosa che aveva pensato era che la sua vita non ne aveva più alcun senso se non poteva trascorrerla cercando di essere degno di lei.
Un giorno vennero anche Tanjiro e Nezuko a far visita ai due pilastri. "Se solo fosse sveglia Kanroji sarebbe felice di vederli." da parte sua Iguro non scoppiava esattamente di gioia. Era ancora sospettoso nei confronti di Tanjiro per via dell'amicizia che aveva stretto con Kanroji durante la missione al villaggio dei forgiatori di spade. E forse "sospettoso" è riduttivo considerando che quando Obanai vide entrare i ragazzi nella stanza sperò con tutto il suo cuore che comparisse un buco nel terreno li inghiottisse entrambi. Quanto a Nezuko, una volta constatato che era nuovamente umana non aveva nulla in contrario (diciamo così, anche se Obanai sarebbe capace di essere geloso anche della terra su cui Mitsuri cammina). I due ragazzi erano stati molto cordiali e anche Iguro aveva cercato di esserlo, come se Kanroji lo stesse guardando in quel momento, si impegnò per non deluderla.
Poco prima di andarsene Tanjiro si voltò verso Obanai.
<<Signor Obanai, ho capito perchè è sempre stato così duro con me>>
Iguro, preso di sprovvista, attese che il ragazzo continuasse.
<<Ci ho pensato a lungo. Capisco che lei è geloso di Mitsuri, ma non deve preoccuparsi. Lei mi vede solo come un fratello e io la vedo come una sorella. Lo stesso vale per Nezuko>>
(Obanai il malessere tra 3...2...1...)
Iguro era decisamente senza parole. Condizione che durò poco, visto che le parole le ritrovo presto e non esitò a sputarle addosso a Tanjiro.
<<MOCCIOSO STAI SERIAMENTE INSINUANDO CHE IO SIA GELOSO DEL TUO RAPPORTO CON KANROJI?! CHI CREDI DI ESSERE? SEI L'ULTIMA PERSONA CHE TEMO SU QUESTA TERRA! E RICORDATI CHE SONO UN PILASTRO, COME OSI DARMI TUTTA QUESTA CONFIDENZA? SARESTI DOVUTO MARCIRE ALL'INFERNO COME MUZAN!>>
A quel punto Nezuko capì che era meglio levare il disturbo e trascino Tanjiro -che nel mentre continuava a scusarsi- fuori dalla stanza.
Obanai pensò di avere bisogno di un pò d'aria per sbollire così uscì nel giardino della tenuta. Gli capitò di guardare le ragazzine che aiutavano Shinobu giocare a palla allegramente. E senza nemmeno volerlo iniziò a pensare alla sua infanzia. (Non la riscrivo perchè sennò mi metto a piangere. Se state leggendo questa storia significa che avete letto il manga e quindi la conoscete) La sua famiglia lo aveva odiato sin dal momento in cui aveva visto la luce. Non aveva mai compreso cosa fosse una figura materna. Come poteva uno come lui meritare una donna dolce come Kanroji? Semplicemente non poteva, ecco tutto. Gli era concesso solo provare a renderla felice, e la sua felicità gli sarebbe bastata.
Decise di rientrare, per non lasciare Mitsuri da sola troppo a lungo. Quando entrò nella stanza, si rese conto che c'era qualcosa che non andava. O meglio, qualcosa che andava troppo bene per essere vera. Vide dei capelli rosa e verdi muoversi e questo gli bastò per correre verso il letto.
Due occhi verde chiaro si voltarono verso di lui
<<Iguro-San?>>
Lui non rispose, semplicemente si chinò e la abbracciò
Mitsuri sussultò al suo gesto e poi ridacchiò
<<Cos'è successo? Credo di aver dormito parecchio.>>
<<Kanroji?>>
<<Uh? Sì?>>
<<Mi vuoi sposare?>>
La colonna scoppiò a piangere, così felice da commuoversi.
<<IGURO-SAN! PENSAVO NON ME L'AVRESTI MAI CHIESTO. CERTO CHE SÌ!>>
E Iguro non fece null'altro, se non continuare ad abbracciarla e sorridere, dopo anni che non lo faceva.
Angolo di Kaburamaru
Vi piace il capitolo? Scusate se non ho aggiornato ma non ho avuto tempo
Non si vede che shippo Obamitsu, no?
Grazie di leggere la mia storia, vi voglio bene!
BESITOSS!!!
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Demon Slayer || Another end
Fanfic⚠️SPOILER DI TUTTO IL MANGA⚠️ Siccome siamo tutti devastati dalla fine di Demon Slayer sono qui per rimediare proponendovi una versione in cui i personaggi sono ancora vivi, felici e contenti. Avverto che l'unica cosa che cambierò sarà la morte di u...