POV AriaLe luci della galleria sono soffuse, più simili a un rifugio di ombre che a un'esposizione d'arte. L'odore delle vernici fresche si mescola all'aroma di vino e profumo mentre la gente si muove attorno ai dipinti. A tratti qualcuno si avvicina ai miei quadri, osservando con occhi curiosi le figure distorte e i paesaggi oscuri. Mi chiedo cosa vedano. Se riusciranno mai a intuire la lotta che ogni pennellata nasconde.
Accanto a me, Freya mi dà un colpetto al braccio. <<Dovresti rilassarti, lo sai?>> sussurra con un sorriso. È come se leggesse ogni mia insicurezza solo dallo sguardo. <<Stasera è il tuo momento.>>
<<Non sono qui per celebrare, Freya. Lo sai.>> Stringo la presa attorno al bicchiere di vino, come se potesse darmi forza. Ma lei ha ragione: non riesco a rilassarmi. Ho messo tutto di me in quei dipinti e ogni volta che qualcuno si ferma a guardarli, è come se mi stessero studiando.
Sto per fare un respiro profondo quando sento la sua presenza. Non lo vedo subito, ma percepisco un cambiamento nell'aria, un brivido che mi scivola lungo la schiena e mi fa girare, quasi contro la mia volontà. E lì, a pochi passi di distanza, c'è un uomo che mi guarda con un'intensità che mi trapassa.
Ha uno sguardo tagliente, eppure avvolto da un'ombra che lo rende indecifrabile. I suoi occhi sono scuri, quasi ipnotici, e non smettono di fissarmi come se volessero svelare ogni segreto che mi sono sforzata di nascondere. Provo a distogliere lo sguardo, ma qualcosa in lui mi tiene ancorata, come se fossi sospesa tra attrazione e repulsione.
<<Chi è quello?>> chiedo sottovoce a Freya, senza smettere di osservarlo.
<<Oh... lui è Callum.>> Freya mi guarda con un'espressione preoccupata. <<Dovresti stargli alla larga, Aria. È... complicato.>>
Ma lui si avvicina. E in pochi passi è lì, davanti a me, i suoi occhi ancora fissi nei miei. Quando sorride, è un sorriso lento, un misto di fascino e sfida. C'è qualcosa in lui che mi dice che questo è il tipo di persona da cui mia madre mi direbbe di scappare.
<<Interessanti, questi dipinti.>> La sua voce è profonda, con una sfumatura ironica che mi mette immediatamente sulla difensiva. <<Sono tuoi?>>
Annuisco, stringendo i denti. <<Sì. Non sembrano incontrare il tuo gusto, vero?>>
Lui alza un sopracciglio, un lampo di sorpresa negli occhi. <<Non ho detto questo. Mi piace solo capire cosa si nasconde dietro opere così... oscure.>> Si sporge leggermente verso di me, avvicinandosi abbastanza da farmi sentire il suo profumo, caldo e inebriante. <<È tutto qui, o ci sono segreti che preferisci non svelare?>>
Mi irrigidisco, combattuta tra il desiderio di allontanarmi e la voglia di rispondere. <<I segreti sono personali. E non amo discuterne con estranei.>>
<<Peccato,>> risponde, accennando a un sorriso che non arriva ai suoi occhi. <<Mi piacciono i segreti. Specialmente quelli che si nascondono dietro sguardi come il tuo.>>
Sento le guance scaldarsi. Questo uomo è incredibilmente presuntuoso, ma c'è qualcosa nella sua sicurezza che mi destabilizza. Non so se odiarlo o se sono semplicemente infastidita dalla facilità con cui riesce a leggermi.
Freya mi sfiora un braccio, tirandomi leggermente indietro. <<Aria, forse dovremmo andare a parlare con il curatore. Vuole congratularsi per la tua mostra>>
Sto per acconsentire, ma Callum fa un passo avanti, bloccando la mia visuale e costringendomi a guardarlo. <<Spero che ci rivedremo, Aria,>> dice il mio nome lentamente, assaporando ogni sillaba come se gli appartenesse. <<Non sono ancora sicuro di cosa troverò nei tuoi dipinti... ma sono curioso.>>
E con questo, si allontana, sparendo tra la folla come un'ombra che scivola nella notte. Guardo Freya, che mi fissa con un misto di preoccupazione e divertimento.
<<Ti avevo detto che era complicato,>> dice scuotendo la testa. <<Quell'uomo ha un'intera collezione di problemi, fidati di me.>>
Sorrido, ma sento il cuore che batte forte. <<Non mi interessa. L'ho già dimenticato.>> Ma anche mentre lo dico, so che è una bugia. C'è qualcosa in lui che mi rimane addosso, un pensiero oscuro e ipnotico che non riesco a scrollarmi di dosso.
E mentre lascio la galleria quella sera, i suoi occhi mi seguono come un'ombra, un mistero che non riesco a smettere di voler svelare.
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Behind the mask
RomanceAria, giovane artista tormentata da disturbi alimentari, nasconde le sue fragilità dietro un'apparenza di controllo. Una sera incontra Callum, enigmatico proprietario di un club con un passato oscuro e un carattere spietato. Tra loro nasce una tensi...