Writing || l.P

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Liam come sempre puntuale stava aspettando la ragazza nel bar che un tempo era stato testimone dell'amore suo e di Lily.
Passarono cinque minuti quando all'ingresso del bar sbucò qualcuno che non si sarebbe mai aspettato.

«non mi dire che sei te Lily Fields?»ringhiò il ragazzo arrabbiato

«Liam, non ricordi, io mi chiamo Lily Evans»sussurrò la ragazza spaventata

«io..beh...scusa, è che sto aspettando una ragazza che non ho mai visto e non so, quando ti ho vista ..ho pensato, lascia stare»disse il ragazzo ansioso

«non ti preoccupare posso capire, comunque sono venuta qui, perché, veramente lo faccio ogni giorno»disse la ragazza abbassando lo sguardo cercando di cacciare le lacrime che stavano per scendere dai suoi occhi color miele

«hey, Lily non piangere»cercò di calmare la ragazza

«non sto piangendo»sussurrò lei singhiozzando

«non mi prendere in giro, cosa succede?»chiese il ragazzo preoccupato

«Niente Liam, mi sa che devo andare adesso»rispose la ragazza alzandosi

«Lily, aspetta»replicò il ragazzo afferrandola per il polso
«se vuoi posso tenerti compagnia, così mi parli di cosa hai fatto in questi anni»continuò

«E la tua amica, voglio dire la lasci qua?»chiese la ragazza sconcertata

«A quanto pare non ero così importante per lei se non si è presentata»scrollò le spalle con non curanza

«Oh, beh, va bene»rispose lei avviandosi verso casa

«bene, allora, cosa hai fatto di bello in questi tre anni?»chiese il ragazzo

«io sai nulla, le solite cose, scuola, casa, mangiare, niente di troppo impegnativo»spiegò la ragazza

«E con James? Alla fine come è andata?»chiese lui imbarazzato

«È andata, non eravamo fatti per stare insieme, lui non mi amava, me lo sono meritato»rispose la ragazza indignata per aver detto l'ennesima bugia

«Che fine ha fatto?»domandò il ragazzo incuriosito

«Si è innamorato di un'altra ragazza ed è andato via, e non potrei essere più contenta, adesso fa quello che gli piace fare e sembra felicissimo»replicò la ragazza parlando del suo grande amore con occhi sognanti

«Sei ancora innamorata vero?»chiese deluso il ragazzo

«si, non c'è giorno in cui non pensi a lui, per questo piangevo, ho scoperto che si sposa e ho capito che devo andare avanti con la mia vita,anche se fa male, lui ha intenzione di formare una famiglia con una persona che non sono io»disse la ragazza esausta, sia mentalmente che fisicamente

«mi dispiace»disse il ragazzo stringendola in un abbraccio

«Liam, invece la tua di vita, come va?»chiese la ragazza sciogliendo l'abbraccio

«bene, finalmente faccio il lavoro che ho sempre sognato, ho trovato l'amore della mia vita e sto per sposarla, sono soddisfatto, non c'è niente che mi turba»fece un sorrisone il ragazzo

«sono contenta» rispose la ragazza con un sorriso a 32 denti

«Sei così bella quando sorridi»sussurrò il ragazzo piano per non farsi sentire dalla ragazza

«grazie»arrossì lei
Tu invece sei sempre bello pensò la ragazza
Dopodiché calò un silenzio per niente imbarazzante, a loro bastava uno sguardo per capirsi.
Questo modo insolito di comunicare non sfuggi alle persone più opprimenti del mondo, i paparazzi.

Liam si era perso negli occhi dorati della ragazza, quando un flash lo risvegliò.

«vieni»disse afferrando la mano di Lily.

Corsero velocemente verso casa di lui e la sua futura sposa, Sophia.

«Liam, ecco io....ehm,non so se disturbo, voglio dire, a Sophia non do fastidio?»chiese la ragazza stringendosi nella maglietta evidentemente a disagio.

«tranquilla, infondo siamo amici no?»sperò di accontentarla Liam

«oh...si, certo»rispose la ragazza rabbuiandosi

«bene, Amore vieni c'è Lily»gridò Liam chiamando la sua ragazza

«oh, ciao»scese Sophia salutando cordialmente la ragazza

«te aspetta qui io devo parlare con una persona»disse il ragazzo prima di avviarsi nell'altra stanza

«certo, vai tranquillo»rispose Sophia sorridendo dolcemente prima di dargli un bacio davanti a Lily, che era stretta in un angolino, cercando di ignorare e asciugare le lacrime che scendevano dal suo viso a quella scena.
Sophia non era una ragazza cattiva era buona e cordiale con tutti, ciò nonostante pensava di essere in competizione con Lily, per cui Liam ha sempre avuto una preferenza, anche senza rendersene conto.
La ragazza si vedeva brutta in confronto a lei,
Occhi dorati, capelli neri lunghissimi, fisico con le curve al punto giusto e a quanto pare aveva anche la capacità di far affezzionare la gente.

Invece Lily, ammirava Sophia, apprezzava tutto di lei era tutto ciò di cui Liam aveva bisogno, era il contrario di lei che era irrascibile, permalosa, scortese e talvolta fredda, un disastro in tutto ciò che faceva.

Sophia si avvicinò alla ragazza sorridendogli debolmente, sentendosi chiaramente in colpa vedendo la sua faccia distrutta, ciò nonostante, visto le sue insicurezze iniziò a parlare della solida relazione che aveva stabilito con Liam.

«Hai sentito che io e Liam ci sposiamo?»chiese la ragazza mostrando l'anello a Lily

«oh...si certo»rispose lei sentendosi mancare il fiato

«Non puoi immaginare come sia stato dolce...»iniziò a divagare la ragazza scordandosi con chi stesse parlando e soprattutto dei sentimenti che avrebbe provato.

Quando la ragazza finì di raccontare tutti i momenti passati con il suo fidanzato Lily fu sul punto di crollare.
Così raggiunse il bagno e scoppiò in un pianto isterico, non poteva sopportare questa situazione un minuto di più.
Uscì dal bagno andando a sbattere contro Liam, chiaramente preoccupato alla vista del trucco colato che la ragazza aveva cercato di nascondere.

«Che succede?»chiese lui allarmato

«nulla, devo andare via»cercò di evitare il suo sguardo guardando altrove

«Ti conosco, cosa succede, guardami»ordinò il ragazzo impaurito, quando i loro occhi si incrociarono, la ragazza ripensó a tutto quello che le aveva raccontato Sophia, scoppiando a piangere.

«Hey, che succede? Non piangere ti prego, sei una meraviglia quando sorridi»tentò di consolarla Liam
«avanti, vieni»allargò le braccia, alchè la ragazza si fiondò tra esse senza esitare, era tutto come ricordava, non c'era parola per descrivere cosa provasse quando abbracciava Liam, semplicemente era l'unico posto dove non si sentiva fuori luogo.