Il nuovo Lupo

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2 anni dopo l'Inizio
Lupo è diventato un predone del mare insieme a Luca e altri cinque compagni e sopravvive rubando

Lupo e i suoi compagni studiavano da ore l'insediamento sul mare controllando i punti deboli da cui fare irruzione. Le scorte alimentari della sua banda erano finite quindi tutto dipendeva dall'esito di questo assalto. Lupo,Luca ed un altro compagno osservavano dal loro motoscafo dipinto di nero con a prua una mitragliatrice pesante rubata da una base militare abbandonata,altri due da un promontorio. Non sembrava un'operazione molto difficile,non c'erano molte persone armate e le poche avevano solamente una mazza. Calò la notte e si prepararono caricando i fucili,erano affamati e assetati il che li rendeva più determinati che mai. Silenziosamente si avvicinarono al villaggio pronti a dare il segnale. Lupo lasciò i comandi a Luca e si mise alla mitragliatrice pronto a sparare. Gli altri due sul promontorio si erano avvicinati all insediamento pronti a staccare il loro generatore. Lupo prese la ricetrasmittente e diede il segnale scatenando l'inferno. I due compagni staccarono la corrente e appiccarono il fuoco mentre Lupo sparava una raffica nelle case.La gente cominciò a urlare e a correre nel buio. Rapidi come fulmini Luca e Lupo scesero dalla barca facendo irruzione sparando in aria. Gli altri due compagni avevano già trovato le scorte e cominciato a metterle nei borsoni,si aggiunge anche Luca mentre Lupo li copriva. La gente stava scappando verso l'entroterra e sembrava tutto tranquillo ma Lupo sapeva bene che non fila mai tutto liscio. Un compagno della banda disse che andava a cercare qualcosa in più da prendere infrangendo una regola essenziale in queste situazione,mai stare da solo. Si sentì un rumore di legno che batteva e Lupo andò a vedere,trovò il suo compagno a terra con del sangue che gli usciva dalla testa e fu preso dalla rabbia. Era il terzo che perdeva in un mese. Chiamò gli altri e si gli mostrò il cadavere e disse che chiunque era stato era scappato insieme agli altri. Lupo aveva perso la lucidità ed era governato dalla rabbia e sparò al vuoto verso l'entroterra . Terminato il caricatore Lupo diede l'ordine di ricominciare a saccheggiare mentre lui controllava la zona. In realtà si mise in un angolo buio piangendo per il suo compagno morto perché lo conosceva da un po' ed era un suo amico. Si sfogò e mentre lo faceva gli venne in mente che c'era una ragazza con la quale aveva condiviso tante avventure in passato di cui ricordava bene e per un attimo voleva che fosse accanto a lui a consolarlo. Scacciò il pensiero ,tornò ad essere serio e freddo e andò dai suoi compagni. Finirono di depredare tutto e tornarono sul motoscafo svanendo nel buio della notte. Si diressero nel loro nascondiglio,una miniera abbandonata sul mare con una caverna dove nascondere la barca. Dentro avevano creato come una piccola casa con tanto di elettricitá. Sistemarono il bottino e finalmente mangiarono felici,avevano scorte per un bel po di tempo quindi potevano stare tranquilli. Dopo la cena si riunirono davanti al fuoco raccontandosi storie ma Lupo non era in vena e voleva stare da solo. Si mise ad affilare il suo machete con una pietra mentre era immerso nei suoi pensieri. I villaggi stavano cominciando a fortificarsi e Lupo sapeva che erano troppo pochi e non potevano continuare a lungo,serviva più gente ma non sapeva dove trovarla. Ormai erano diventati abbastanza conosciuti ed odiati dai sopravvissuti quindi l'idea di stabilirsi era troppo pericolosa. Inoltre aveva rinunciato da tempo a quella scelta di vita e non aveva intenzione di cambiare idea.
Lupo andò da Luca e gli disse che l'indomani sarebbero usciti a prendere benzina per la barca quindi doveva preparare le armi e controllare la mitragliatrice sulla barca mentre gli altri due dovevano caricare le taniche da riempire. Impartiti gli ordini andò nella sala centrale, prese la mappa e mise una x sul punto che avevano razziato,per un momento ebbe un flashback,si trovava nel salone di casa sua con Luca,Martina e Ludovica nei giorni in cui cercavano un posto dove scappare. Il flashback lo scosse un po e decise di andare a dormire,lo aspettava un'altra faticosa giornata. Ma non riusciva a prendere sonno,pensava continuamente alla sua vecchia compagnia di amici perché in fondo gli mancavano. Ma lui pensava che di essere forte,di non provare pietà ne mancanza di qualcuno,ma lui era pur sempre un essere umano.....

La banda di LupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora