╔ஓ๑⚜️๑ஓ╗
AmiciziaDottor Lee
E anche oggi sono un disastro totale, e il turno è iniziato solo da un'ora. I miei capelli, lavati solo poche ore prima, erano diventati l'attrazione preferita dei bambini.
«Lixie, come sono lunghi i tuoi capelli!», «Lixie, posso farti le trecce?»,
«Sembri una principessa».Questo mi dicevano i bimbi, mentre toccavano e ne sentivano la consistenza. Tranne una.
Ho iniziato a lavorare solo da poco e i bambini che ho conosciuto sono stati tanti, però c'è n'è una in particolare con cui non riesco a stabilire un vero e proprio rapporto. Jiji.Sì, le ho sempre sorriso, le ho proposto giochi, l'ho visitata ma da lei niente di niente. Non reagiva, parlava ma in modo freddo per essere una bambina di soli sei anni. Qualcosa non andava, ma non potevo fare nulla se lei non mi parlava.
E proprio quando volevo andare a sistemarmi il mio camice stropicciato e alcune ciocche dei miei capelli che erano alzate e puntavano verso l'alto, arrivò la bimba dagli occhi angelici.
«Jiji? Che ci fai qui?», la bimba si mosse coi suoi piccoli passi verso il lettino.
«Dottor Lixie, avevamo la visita».Diciamo che Jiji era una piccola principessa che aveva bisogno di più visite del normale per via dei suoi problemi del sonno, infatti molte volte veniva da me negli orari notturni.
«Oh, scusami... Mi è proprio passato di mente», mi grattai la nuca, leggermente imbarazzato.
Jiji mi guardò confusa per come ero conciato.«Che cavolo hai fatto ai capelli?», sorrisi leggermente imbarazzato «I tuoi coetanei non sono esattamente il simbolo di bambini pacati»
Lei sospirò «Siediti», la guardai confuso e dopo qualche secondo di incertezza, feci come disse.
Mi sedei sul lettino accanto a lei e con le sue piccole mani iniziò a toccarmi i capelli. Passò le sue piccole dita fra le mie ciocche rovinate e mi rilassai, nonostante la sorpresa di questo suo contatto.«Hai una spazzola?», gli indicai il piccolo cassetto accanto alla scrivania e in silenzio scese dal lettino per prenderla.
Risalì e poi passò la spazzola per i miei capelli con un tocco delicato, quasi inesistente.«Papà mi pettinava sempre i capelli così, mamma invece era molto meno paziente», sorrisi leggermente. «Adesso invece me li pettino da sola», il mio sorriso non cessò, ma rimasi deluso.
Dopo qualche minuto di silenzio finalmente spiccicai parola «Lo sai che ti dovrei visitare adesso, vero?», dissi piano, in modo dolce.
La piccola si fermò nei suoi movimenti e riuscii a sentire un po' di delusione dalla sua parte.
«Potrai pettinarmi la prossima volta che ci vediam-»«No, non ne ho voglia», il suo umore sembrava essere cambiato immediatamente. Ecco che avevo rovinato tutto.
Sospirai e mi alzai dal lettino e non potei non notare dallo specchio grande accanto alla porta i miei capelli ordinati.«Grazie.», sorrisi leggermente e iniziai a controllare la piccola principessa enigmatica.
Passai lo stetoscopio piano piano, ed era tutto regolare. Le controllai gli occhi, le orecchie e alcuni dei classici controlli.
Dopo qualche minuto, mi sedei sulla scrivania, per vedere la sua cartella e controllarne anche altre allo stesso tempo.
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𝒟OE EYES || H𝒴UNLIX
Fanfiction✧ «Ma Lixie, è bruttissima!» «Invece è bellissima. È la stessa stellina che ti appare negli occhi quando vedi un lecca-lecca» Quella stellina però, compare nei miei di occhi quando vedo te. [how could u love somebody like me? - Artemas] ♡hyunlix ☆mi...