Ascesa al trono

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Il Re Guglielmo IV morì all'età di 72 anni nel 1837, lasciando il trono a Vittoria, che all'epoca era appena diventata una ragazza di 18 anni. La mattina verso le 06:00, venne svegliata dalla madre e, nel soggiorno, l'arcivescovo e il Lord Ciambellano le comunicarono il decesso dello zio e che, per le regole di successione, lei ora era la Regina d'Inghilterra.

I documenti ufficiali pronti per quel giorno avevano l'intestazione "Alexandrina Victoria", ma secondo la volontà di Vittoria, non voleva usare il nome di "Alexandrina". Chiese alla madre di lasciarla da sola per un'ora e questo segnò l'inizio del suo desiderio di scelta come sovrana. L'autore Lytton Strachey, nella sua accurata biografia di Vittoria, descrisse questo come solo l'inizio delle scelte della Regina.

Vittoria fu incoronata il 28 giugno 1838, diventando la prima sovrana a trasferirsi al Palazzo di Buckingham Palace. Inoltre, ricevette i Ducati di Lanchester e di Cornovaglia, e una lista civile di 385.000 sterline per estinguere i debiti paterni. All'incoronazione presenziò il noto compositore e musicista Thomas Paul Chipp, che era l'esecutore.

La Regina affidò a Sir Robert Peel, appartenente al partito Tory, l'incarico di formare un nuovo governo. Tuttavia, Peel non cedette alle restrizioni imposte da Vittoria sulla scelta delle persone di corte, e rassegnò le dimissioni. Lord Melbourne prese quindi il suo posto con gioia da parte della Regina, che non voleva che il primo ministro potesse allontanare persone a lei care.

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