Capitolo 2.-ordini.

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[...]

Troppo poco tempo per sapere i suoi veri sentimenti per me, poche parole e un solo abbraccio.

«Piccola?»
«Uhm?»-risposi distrattamente mentre giocavo alla play insieme a Cris, il mio migliore amico.

«Oggi usci..»-«Ho vinto!»-dissi urlando e saltando addosso a Cris «Sei una cacca!»-disse tra le risate.

Ci abbracciammo e sentivo gli occhi color caramello di Jus, puntati su di me.

«Ho vinto!»-urlai abbracciandolo, non ricambió l'abbraccio. Bah, bipolare il ragazzo.

Mi staccai e andai verso la porta, volevo uscire, schiarirmi le idee, avrei detto a Justin che non volevo più stare con lui, non potevo. Erano gli ordini di Alex.

Inizio flashback

«No, con Justin hai chiuso, se non vuoi che tu e lui finiate male!»-urló mio fratello, prima che io scendessi a giocare alla play insieme a Cris.

«Lui mi ama!»-urlai di risposta continuando a scendere.

«Chiedi di parlarti di Jess, poi dimmi!»

Fine flashback.

«justin, esci con me?»-chiesi, arrossendo.
Annuì e prese l'iphone dal tavolino, facendomi cenno di andare verso la porta.

É strano perché io non sono mai stata brava a descrivermi,però ci posso sempre provare no?

Sono una ragazza che ha molti difetti e pochi pregi,ma che comunque resta se stessa,e che vuole solo essere apprezzata per ciò che è realmente.

Sono una ragazza impulsiva,testarda,schietta e impacciata,menefreghista e che fa fatica a fidarsi delle persone.

Però dovete sapere,che se mi affeziono a qualcuno io do la vita,faccio il possibile per farla felice,per sostenerla ed esserci sempre per lei.
Ah,sono anche una ragazza possessiva e gelosa,non troppo,però lo sono.

Sono una ragazza solare,allegra,che vede il mondo un po' come vuole lei,non so se è un pregio o un difetto.
Sono una ragazza forte ma allo stesso tempo insicura,anche se cerco sempre di reagire e a modo mio,farcela.

Non mi ritengo bella o bellissima,mi ritengo semplicemente all'altezza,ed è da quest'anno che ho un po' d'autostima e che mi piaccio così come sono.

Sono una ragazza particolarmente dolce,ma che in un secondo può diventare acida come non mai.
Sono una ragazza semplicissima,che ama le piccole cose,e le persone semplici a loro volta.
Ho fatto dello scrivere la mia vita,amo come delle semplici parole messe in un certo ordine possano descrivere emozioni ed esperienze,vissute o sognate.
Ho sempre amato scrivere,ho sempre amato poter essere me stessa,ho sempre amato poter parlare dicendo ciò che penso,dicendo ciò che mi piace.
Amo anche disegnare,però non sono molto brava.

Sono una ragazza molto strana e complicata,con il suo piccolo mondo felice,in cui entra per poter scappare dalla realtà di tutti i giorni.
Amo la musica,amo come una canzone possa darmi la carica di andare avanti,amo come semplici parole mi entrino in testa e provochino in me un senso di piacere.

Sono una ragazza totalmente folle,ma allo stesso sono matura e responsabile,anche se a volte non lo dimostro.
Come a volte non dimostro quanto tengo alle persone,e così le perdo.

questa sono io,con i miei pregi e i miei difetti,ma sono me stessa,e mi sono promessa che qualunque cosa accada me stessa rimarrò. Sempre e comunque.

Sono una ragazza sognatrice e piena di domande.
Il mio sogno più grande è essere felice.

E perché non essere felice con Justin? O almeno provare, ma prima, dovevo sapere chi é sta Jess.

Il silenzio tra di noi ormai era assordante, nessuno dei due avrebbe parlato per primo, ma io avevo bisogno di sapere.

«Chi é Jess, Justin?»-chiesi sorridendo, lui non sorrise peró, aveva i muscoli tesi e l'espressione del suo viso non prometteva nulla di buono.

«Jess é mia cugina, é morta, per colpa mia. Io gli avevo detto di non seguirmi ma lei, lei non mi ha dato retta.»-disse, si vedeva la tristezza nei suoi occhi.

Ero rimasta a dir poco sconvolta, forse Alex mi ha detto ció per incoraggiarmi a non stargli vicino. Non ci sarebbe riuscito comunque.

«Mi dispiace io..»-«Tranquilla.»-si affrettó a rispondere. Probabilmente era sconvolto che lui, doveva essere successo da poco, ma non volendo infierire stetti zitta.

Cosa avrei dovuto dire a Justin? Che avrei voluto passare la mia vita con lui o che non volevo più averlo accanto?

Lui in realtà non mi aveva chiesto esplicitamente se volevo tornare con lui, quindi non dovevo dire niente. Ero salva, almeno per un po'.

Tu mica lo odiavi fino a emh, ieri?

La mia vocina interna aveva ragione, io lo odiavo, non potevo amarlo.

Peró lo ami.

Infierisce, statti zitta.

Io sono te, tesoro.

«Tutto bene, ahahah»-chiese ridendo Justin, che risata mio dio. Avevo una voglia di baciare quelle labbra.
Ma che cazzo stó dicendo, ew, nononononono.

Sorrisi ed annuì, così lui continuó a camminare scrollando le spalle.

«Ti ricordi come ci siamo conosciuti?»-chiese mettendo le mani tra i capelli e alzando di poco le punte, era nervoso, pensava me lo fossi dimenticata. Stetti al gioco.

«No, mi sono dimenticata.»-sorrisi prontemente.
I suoi occhi i spalancarono, e io a quel punto non ce la feci più e scoppiai a ridere.

Lui capì che stavo scherzando, e dalle sue labbra usci una risata isterica.

Me lo ricordo comese fosse successo ieri, eravamo ad una festa a Miami Beach, io stavo ballando con Lucas, e lui era geloso. Si vedeva da come mi guardava mentre ballava con Hatly, prontamente prese Lucas per un braccio e tirandogli un pugno in faccia rompendogli uno zigomo mi prese e mi portó fuori, parlammo tutta la sera, e mi riccompagnó a casa, da lì in poi fu come in un sogno, con i contro e io pro, ma pur sempre la storia d'amore più bella. Eravamo una cosa unica, eravamo tutto quello che una coppia voleva, eravamo io e lui. Diversi, certo. Ma pur sempre perfetti, io ero la luce lui il buio, io il sole e lui la luna, io il bianco e lui il nero.
Ma gli opposti si attraggono no? Io e lui ci attirammo fino a quando, lui, dopo diverse settimane dal nostro primo incontro mi bació.

«Justin, devo dirti una cosa.»-dissi con il tono più fermo che potessi trovare, ma non ci riuscì, perché la voce tremava.

Dovevo iniziare una nuova a vita, e non sapevo se lui ne avrebbe fatto parte.

Forever. ||Justin Bieber.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora