Capitolo 5.

505 17 0
                                    

La mattina dopo ci scegliamo nel letto della Grace.

- Buongiorno amore mio.

- Buongiorno Christian.

- Dormito bene?

- Sì. Ieri mi sono dimenticata ma questo è per te. - mi dice porgendomi un regalo.

- Cos'è?

- Aprilo.

Lo apro e vedo un portafoto con una nostra foto che ci siamo fatti quando l'anno scorso ci siamo sposati.

- È stupendo amore. Grazie, ti amo.

- Anche io.

Ci baciamo.

- Davvero ti piace?

- È stupendo. Ma tu di più.

Arrossisce.

Dopo un'ora torniamo a casa.

- Christian!..

- Dimmi.

- Ho ancora molto sonno. Posso tornare a dormire?

- Certo. Vieni.

Andiamo nella mia camera, le levo le scarpe e la stendo sotto le coperte. Lei si stringe al cuscino e si addormenta. È così bella.

"Oh Ana. Mi manchi così tanto."

Vado nel mio ufficio a fare delle telefonate e quando torno nella nostra stanza vedo che Ana ancora dorme. Mi siedo nella mia parte del letto dove lei non sta dormendo e le prendo la mano.
A quel gesto si sveglia e mi guarda assonnata.

- Come stai?

- Bene.

- Come hai dormito?

- Bene. Non sono più molto stanca.

- Per fortuna.

- Perché?

- Ti dirò tutto più tardi.

Entrambi andiamo a mangiare e dopo ci sediamo sul divano davanti al fuoco abbracciati.

- Christian.. parlami di noi!

- Di noi?

Annuisce.

- Ma te ne ho già parlato.

- Raccontami quello che non potevo sapere.

- Ana!...

- Christian, ti prego!

- Vieni con me!

Le prendo la mano, sono pronto a raccontarle tutta la verità. La porto al piano di sopra e ci fermiamo davanti alla porta della stanza dei giochi.

- Cosa c'è dentro questa stanza misteriosa?

- Ana, ricorda che puoi andare via se non te la senti di rimanere!

- Cosa c'è qui dentro?

- Dico sul serio, l'elicottero è in stand-by per portati ovunque tu voglia.

- Christian, apri la porta!

Emetto un sospiro, prendo la chiave dalla mia tasca dei pantaloni e apro la porta. Entro prima io e accendo la luce. Appena lei entra resta a bocca aperta.

- Oh mio dio!..

Si avvicina verso i miei strumenti e li guarda come se fossero la cosa più spaventosa che abbia mai visto in tutta la sua vita.

- Va, tutto bene?

- S-si... - dice balbettando. - Christian, perché in questi giorni non me ne hai parlato?

Cinquanta sfumature di amnesia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora