STO PELATO DI MERDA

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/4 anni prima/

10 novembre 2024

《In vent'anni di carriera non ho mai visto dei voti così bassi.》esordisce il preside.

Mi trovo di nuovo nel suo ufficio, volete sapere il perché? 

Beh potrei aver messo della colla sulla sedia di quella puttana di Alisha. Ha osato venire a scuola con la mia stessa camicia, non doveva proprio permettersi di farmi un torto del genere.

《Il suo comportamento è a dir poco inaudito, questo istituto ha una reputazione da difendere. Atteggiamenti così sono un affronto al nome di questa scuola!》

Sese blah blah. E' la quinta volta che mi fa questo discorso. Tra due minuti si sarà calmato e mi libererò da questo supplizio, così potrò andare in bagno a fumarmi l’iqos.

《...Ed è per questo che sta volta ti verrà affidato un tutor, e se neanche in questo modo la tua condotta e i tuoi voti saranno migliorati sarò costretto a prendere provvedimenti ancor più seri.》

《Si preside ha ragione, mi scuso per il mio comp- aspetti, che cosa?! Un tutor? Ma di che sta parlando?》 esclamo mentre con un balzo mi ritrovo in piedi. Gesticolo in modo furioso. 
《Ha sentito benissimo, dovrà rimanere oltre l’orario scolastico e studiare insieme ad uno dei volontari della scuola.》

《Ma sta scherzando spero?! Io non ho tempo da perdere, non posso trattenermi oltre le 14 in questa scuola del cazzo》

《Moderi immediatamente i termini signorina. Non voglio sentire lamentele. Se si dimostrerà abbastanza responsabile e pentita delle sue azioni potrà tornare alle sue vecchie abitudini. Fino ad allora dovrà rimanere qui e studiare fino alle 16. Le auguro una buona giornata.》
《Tutto ciò è assolutamente ridicolo, potrei almeno sapere il nome dello studente?》

《Certamente, sarà Aron Rocred a farle da tutor.》 Non fa quasi neanche in tempo a finire la frase che lascio l’uffico sbattendo con forza la porta.

Ho voglia di urlare fortissimo. Fanculo a quel pelato di merda. Mai poi chi cazzo è questo Adam Ro-coso. 

Prima di ritornare in aula decido di sbollentare la rabbia facendomi un giro per i corridoi.

La mia scuola, la Oak Hills Secondary School, si trova a Sydney in Canada. Io amo la mia città, non me ne andrei neanche se mi pagassero un milione di dollari, qui c’è tutta la mia vita: la mamma, le mie amiche, lo shopping. Ho tutto quello di cui ho bisogno.

Alla fine decido di uscire nel cortile interno della scuola, magari stare in mezzo alla natura mi aiuterà a non tornare indietro e spaccare una sedia in testa al preside. All'esterno noto subito un paio di sedie e dei banchi accatastati in un angolo del giardino così decido di sedermi sopra,

Con le mani che tremano tiro fuori la sigaretta elettronica ed inizio a fumarla, intanto ripenso alla conversazione avvenuta pochi minuti fa. Questa non ci voleva proprio.

Sono talmente incentrata nei miei pensieri che non mi accorgo di una figura che si avvicina

《Ehy! Ti ho trovata finalmente!》 Per lo spavento faccio un salto sulla sedia.

 《Cazzo. Ma quando sei arrivata? Non ti ho neanche sentita...A proposito, che ci fai qui?》
《Ho chiesto al prof di venirti a cercare visto che non tornavi più. Inoltre ho provato a chiamarti ma aveva talmente tanto la testa tra le nuvole che non mi hai sentita.》

La mia amica Claire prende posto su una delle sedie accanto a me. Lei è il mio braccio destro, la mia socia, la mia baddie, vabbè abbiamo capito. Io e lei ci siamo conosciute 4 anni fa, in prima superiore, da allora non ci siamo più separate. L'unica nota positiva della mia vita è lei

《Quindi? Com'è andata dal preside? Cosa ti ha detto?》

《Guarda lasciamo perdere, sarò costretta a seguire delle ore di tutoraggio dopo le lezioni. Una rottura di cazzi.》

《Cosa?! Davvero?!》 Mentre parliamo mi ruba di mano la sigaretta e fa un paio di tiri

《Sì dovrò passare il mio tempo con uno sfigato di nome Alex Rocqualcosa.》 Siccome mi ha rubato l’ iqos inizio a giocherellare con i miei capelli. 

《Alex Roc? E chi è?》

《Ah boh speravo lo conoscessi tu》

《Mhh…Aspetta! Non è che per caso intendevi dire Adam Rocred?》

《Sì forse sì, quindi? Sai chi sia?》

《L’ho già sentito nominare, però non ho presente la sua faccia. Farò delle ricerche.》

《Grazie, ti amo.》 Un pochino dell'incazzatura di prima mi è passata. Claire riesce sempre a farmi calmare.

《Lo sai che sono la migliore. Ora però torniamo in classe.》

Detto ciò si alza in piedi, mi prendo per mano e mi tira su.

《Che palle, d'accordo ma solo perchè sei tu.》

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