ALTRO CHE SERVIZI SEGRETI

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11 novembre 2024

《Allora?! Hai scoperto qualcosa? Non tenermi sulle spine》

Sono le otto meno un quarto e sto tartassando i maroni a Claire per capire se ha ottenuto informazioni sul tipo che mi farà da tutor.
La giornata di ieri si è conclusa in modo tranquillo e pacifico, senza che io facessi danni.

Oggi invece ci sarà da divertirsi; ho in mente un piano e conto di combinarne una delle mie.

《Sisi un attimo, ho creato un file su di lui. Dammi il tempo di aprirlo.》

《Addirittura un file?! Come hai fatto a trovare tutte queste cose su di lui?》

《Tu non preoccuparti di come... ho i miei agganci》

《Altro che servizi segreti, ricordami di non farti mai incazzare. Adesso dimmi tutto quello che sai》

《Okay, non ha social-》

《Ma chi è che non ha almeno instagram nel 2024?!》

Mi lancia un'occhiata scocciata, non mi sopporta più.
《Lasciami finire e dopo commenti tutto quello che vuoi. Stavo dicendo, è stato un pochino complicato capire quali sono le sue passioni o compagnie non essendo su internet...》

《...Ma grazie a conoscenze in comune sono riuscita a rintracciarlo.
Si chiama Aron Rocret, frequenta anche lui l'ultimo anno. In giro si dice che sia un fottuto genio, non c'è una singola materia in cui non abbia il massimo dei voti. 》

《Questo tipo è un nerd di prima categoria, hai per caso una sua foto?》

《Non serve, basta che alzi lo sguardo. È seduto laggiù》

Non appena sento queste parole la mia testa si alza di scatto. Effettivamente prima non me n'ero accorta, ma ci sono due persone sedute in una delle panchine della scuola.

Il ragazzo, che deduco sia Aron Rocret, ha dei folti capelli ricci e neri. Indossa una camicia a quadri rossa abbinata a dei pantaloni della tuta neri. In generale ha un aspetto sciatto e trasandato, però i suoi lineamenti sono interessanti.

Sta parlando con una ragazza, penso di non aver mai visto neanche lei per i corridoi.

Dopo un pò, senza smettere di osservarli, chiedo a Claire:

《Se quello sfigato imparasse a vestirsi decentemente sarebbe anche passabile. Tu sai con chi sta parlando?》

《Sì. È la conoscenza in comune, si chiama Eleonore e viene con me al corso di teatro.》

《Interessante...》

《Oh no, conosco quel tono. Cosa stai tramando?》

《Tu non preoccuparti, come sto? Sono in ordine?》Intanto mi liscio con le mani la gonna del mio abito.

《Sei perfetta. È un peccato che tu ti sia stirata i capelli; sono così belli i tuoi ricci.》

Io odio i miei capelli, in realtà amo come il color nero delle ciocche si intoni con i miei occhi azzurri però detesto i boccoli. Li piastro sempre, credo che Claire e mia mamma siano le uniche ad avermi vista con i capelli naturali.

Comunque l'outfit di oggi è un vestitino volutamente più corto del solito, questo mi aiuterà con il mio piano.

《Vado a parlarg-》

Non faccio in tempo a finire la frase che la campanella suona segnando l'inizio delle lezioni.

《Ama le tue macchinazioni dovranno aspettare la pausa di metà mattina, è ora di entrare in classe.》

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