Thorns Of The moon

it's raining man

         Switchin' the positions for you
Cookin' in the kitchen, and I'm in the bedroom
I'm in the Olympics, way I'm jumpin' through hoops
Know my love infinite, nothin' I wouldn't do
That I won't do, switchin' for y-                                                                                                         

                                    Sole

                  
Vi ricordate di quella volta che sono arrivata tardi al pranzo con i miei amici ? bene, é successo perché dovevo parlare con una persona.

Perché non ho potuto dire il nome ? Bhe, perché é letteralmente uno dei migliori amici di Lucas, il quale qualche anno fa prese a cazzotti in faccia Elias solo perché é omosessuale.

Da quando é successo quell'episodio io e i miei amici aveva deciso di non parlare mai più con persone del genere.

Ma purtroppo un giorno mi sono invaghita di Damian, sono stata letteralmente amaliata dalla sua aura ribelle, dal suo modo di fare, dal suo essere semplicemente se stesso.

Mi dispiace tenere nascosta una cosa così bella alle persone a cui tengo, ma ho paura che se venissero a saperlo mi farebbero scegliere .

Ed io non ho voglia di scegliere tra le due cose piú belle della mia vita , avrei paura su quale sia la mia risposta, perché io penso una cosa ma poi ne faccio un'altra.

Comunque lasciamo il gossip per dopo, indovinate cosa sto facendo ora ? E bene si, mi sto preparando per uscire con Damian.
Quando ci siamo incontrati quella volta fuori scuola, mi disse che mi avrebbe portata ad un ristorante e che mi sarei dovuta vestire molto elegante.

E devo dire che con il vestito che indosso faccio proprio una porca figura, non sono una che si fa spesso i complimenti devo dire, ma oggi in particolare mi sento veramente una gnocca.

Come scarpe porto un semplice tacco a spillo nero lucido.
l'ultima cosa che mi resta da fare è quella di mettermi il mascara, ci vorrà una vita solo per questo, perché se mi sporco proprio oggi sfondo tutto.

Prendo il mascara, lo apro, e proprio mentre sto per appoggiare lo scivolo sulle mie ciglia. mi arriva un messaggio.

Damy
" amore sono qui sotto "

Sole
5 minuti e arrivo "

Mai sparata in vita mia una cazzata piú grossa di questa, solo per scendere le scale ci metto un'ora.

cerco di fare il piú in fretta possibile quando il mio telefono squilla per la seconda volta, stavo per sbavare il mascara, dico solo questo.
Damy
" si puó sapere dove diavolo sei ? Devo chiamare i carabinieri per portarti fuori da quella casa ?"
Sole
" sto facendo le scale "
Questa volta é vero peró, certo ci sto mettendo un'eternità per scendere, ma almeno sono stata sincera nel dirgli che stavo facendo le scale.

Mi do un ultimo sguardo allo specchio davanti l'ingresso, dopo che ho finito di specchiarmi apro la porta e quello che mi ritrovo davanti mi fa trapassare un brivido su tutto il corpo.

ui è stagliato poco piú lontano dalla porta di ingresso, se ne sta fermo immobile, dubito che respiri ancora.

questa sera é bellissimo, indossa una giacca nera lucida, un pantalone di jeans che gli scende in un modo poco ampio fino alla scarpa, le scarpe invece sono sempre nere, solo che hanno la punta squadrata.
Decido di gustarmi questa scena ancora per un po', poi decido di avvicinarmi lentamente a lui ma non lo faccio come una persona normale, lo faccio come se volessi farlo aspettare.

ma l'attesa non dura molto visto che Già sono arrivata davanti a lui, lo guardo un'ultima volta prima che facic a aderire le nostre  labbra, magari gli sono mancata, e sono contenta di questo, ma se non mi da il tempo di respirare il nostro prossimo incontro Sarà al cimitero.