Il giardino delle memorie

3.

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Mentre i due amici si abbracciavano, il mondo intorno a loro sembrava svanire. I suoni del giardino, il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie si mescolavano ai ricordi che riaffioravano nella mente di Minho. Ogni istante passato lontano da Jisung si dissolveva in quel calore, in quell'affetto che sentiva crescere di nuovo dentro di sé.

Quando finalmente si staccarono, entrambi si guardarono negli occhi, e un sorriso di comprensione si dipinse sui loro volti. "Non posso credere che sia passato così tanto tempo," disse Jisung, mentre si asciugava una lacrima che gli era scesa senza volerlo.

"Lo so... ma ora siamo qui, insieme. Possiamo ricominciare," rispose Minho, sentendo una nuova speranza nel cuore. "Cosa ne dici di esplorare un po' il giardino? Ci sono così tanti posti che potremmo riscoprire."

"Mi piacerebbe molto!" rispose Jisung entusiasta, mentre si alzava in piedi, pronto a seguire Minho. Iniziarono a camminare lungo i sentieri di pietra, ricordando i giochi d'infanzia, le risate e le promesse fatte sotto gli alberi.

Arrivarono a un vecchio albero di ciliegio, il loro posto preferito. "Ricordi quando abbiamo costruito quella casetta tra i rami?" chiese Jisung, ridendo.

"Sì! E poi siamo caduti tutti e due e siamo stati coperti di foglie!" Minho scoppiò a ridere, e i suoi occhi brillavano di gioia. "Era così divertente!"

Rimasero a parlare e a ridere, riscoprendo il legame che non si era mai realmente spezzato. Ma nel profondo, Jisung non poteva fare a meno di chiedersi se Minho fosse davvero tornato per restare. "Minho, sei davvero sicuro di voler tornare qui?" chiese, il tono della sua voce un po' più serio.

Minho si fermò e lo guardò dritto negli occhi. "Sì, Jisung. Questo posto, te... mi siete mancati più di quanto tu possa immaginare. Voglio ricostruire tutto ciò che abbiamo perso."

Jisung sentì il cuore riempirsi di speranza. "Allora faremo del nostro meglio per non perdere più tempo," disse con determinazione. "Iniziamo a creare nuovi ricordi, uno alla volta."

"Accordo fatto," rispose Minho con un sorriso, e insieme si avviarono verso un nuovo capitolo della loro vita, pronti ad affrontare qualsiasi cosa il futuro avesse in serbo per loro, sempre affiancati l'uno all'altro.
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