Kiss my scars

il primo giorno

Ciao a tutti!
Mi chiamo Aurora e questa è una nuova storia che sto scrivendo. Spero davvero che vi piacerà!
Come state? Fatemi sapere cosa ne pensate, sono curiosa di leggere i vostri commenti!

Belle Harrington ⭐️

- Kiss My Scars
Capitolo 1: Il primo giorno

<<Tesoro, svegliati! Tra poco comincerai la scuola!>>
Era mia mamma.
Oggi iniziava la mia nuova vita: Harvard. Avevo già le valigie pronte, ma avrei sistemato tutto dopo le lezioni.
Il mio primo giorno nel college dei sogni... ero emozionata e nervosa allo stesso tempo.
Mi alzai di scatto e iniziai a prepararmi. Scelsi una gonna blu che arrivava sopra il ginocchio, una camicia bianca che infilai nella gonna e il blazer coordinato.
Però, non appena mi girai, inciampai rovinosamente.
<<Grande, Belle. Iniziamo bene!>> borbottai mentre mi rialzavo.
Passai davanti allo specchio: il mio viso sembrava quello di uno zombie.
Decisi di truccarmi leggermente con un filo di mascara e un po' di blush.
Infine, legai i capelli dietro con un grazioso fiocco bianco.
Io amo i fiocchi.
Dopo essermi osservata bene, pensai:
Quasi quasi non sono niente male oggi.
Mia madre entrò nella stanza e si fermò per un attimo a guardarmi.
Poi si avvicinò con un sorriso.
<<Sei un incanto, Belle. Ora sbrigati, ho preparato le ciambelle. Le tue preferite!>>
<<Amo le ciambelle>> dissi, ma mi fermai un momento.
<<E papà?>>
Il suo sorriso si spense.
<<Tesoro, è impegnato con il lavoro. Ma dobbiamo muoverci>>
Non volevo pensarci troppo e mi concentrai sulle mie amate ciambelle.
Ne mangiai cinque. Forse troppe, pensai chissà quanto sono ingrassata...
Dopo colazione, corsi a lavarmi i denti e uscii di casa con mamma.
<<Papà porterà le valigie più tardi>> disse mia madre.
Poi notò la quantità di libri che avevo portato con me. <<Non credi di aver esagerato con tutti quei libri?>>
<<Mamma, sono solo 100! Il resto è a casa. Come posso sopravvivere senza libri?>> risposi tutto d'un fiato.
Lei sembrava sconvolta, ma per me era normale.
Molte ragazze preferiscono farsi notare dai ragazzi.
Io no. Io aspetto il mio principe azzurro, proprio come nei romanzi.
Durante il viaggio in macchina, appoggiai la testa contro il finestrino e misi le cuffiette. Taylor Swift mi teneva compagnia.
Quando arrivammo ad Harvard, rimasi senza parole: era magnifico.
<<Mamma, grazie davvero>> dissi abbracciandola.
<<Anche papà avrebbe voluto esserci...>>
Papà, Sempre assente con la scusa del lavoro. Dice che fare l'avvocato richiede troppo tempo, ma mi sembra una scusa per non essere mai presente.
Dopo un ultimo abbraccio da parte di mamma, entrai ad Harvard.
Era un sogno.
Ma a riportarmi alla realtà fu una ragazza. Alta, probabilmente 1.75, con un fisico perfetto e lunghissime gambe.
<<Ciao! Benvenuta ad Harvard. Sei Belle Harrington? Io sono Mia e sarò la tua guida.>>
Mia era bionda, con occhi azzurri gelidi e una bellezza mozzafiato.
<<Sì, sono Belle Harrington>> risposi timidamente.
Lei si mise al mio fianco, appoggiando un braccio intorno alle mie spalle.
<<Come sei bassa>> disse con tono scherzoso.
Grazie al cazzo, Mia pensai, ma non lo dissi.
<<Ok, come non detto. Sei un po' permalosa. Che ne dici di andare al bar?>> propose.
<<Perché no>> risposi.
Arrivati al bar, Mia chiese un caffè caldo e un croissant vuoto. Mi offrii di pagare, e lei accettò con un sorriso.
Mentre ero in fila, un ragazzo iniziò a urlare in fondo:
<<Fatemi passare, rimbambiti!>>
Che maleducato ma decisi di ignorarlo. Poco dopo, il ragazzo dietro di me disse
<<È Edward Scott... incredibile>>
Edward Scott?
Per caso è un VIP?
Mancava una persona davanti a me quando qualcuno mi superò con prepotenza.
<<Ehi! Vuoi spostarti? C'ero prima io! Chi ti credi di essere?>> protestai.
Il ragazzo si girò.
Era moro, con occhi profondi e intensi. Mi fissò dall'alto in basso, facendomi sentire minuscola.
<<Sono Edward Damian Scott. E tu chi saresti?>> disse abbassandosi al mio livello.
<<Non sono affari tuoi. Ora spostati, voglio fare colazione.>>
<<Non me ne vado finché non mi dici il tuo nome.>>
<<Belle Harrington. Contento?>>
Scoppiò a ridere. <<Per caso sei la principessa della Disney?>>
Infastidita, presi un succo di mela dal banco e glielo versai addosso.
<<Ops>> dissi girandomi per andarmene.
Ma una mano mi fermò.
Mi tirò indietro con forza e sussurrò:
<<Belle Harrington... l'hai voluto tu>>
Poi se ne andò, lasciandomi lì.
Tornai da Mia per raccontarle tutto, ancora incredula di quello che era appena successo.

Spazio autrice
Spero vi sia piaciuto!
Fatemi sapere cosa ne pensate ♥️