Buongiorno mondo

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Inizia un nuovo giorno con la grinta nel cuore, la caparbietà di intelletto e la gioia di vivere. Scala tutte insieme le montagne e godi della bellezza di ogni singolo istante. Stephen Littleword


Sofia - la vecchia

"Buongiorno mondo!" 

Si fa per dire "buongiorno mondo" sono le 6.30 e sta suonando la sveglia. Che fatica aprire gli occhi. Ma è venerdì e poi avrò tutto il fine settimana per sistemare un po' le cose. Gli scatoloni sono impilati ovunque. Mi circondano, mi assediano. 

Su forza, meglio che mi dia una mossa. Un caffè e una bella doccia mi rimetteranno in sesto. Aprendo la finestra per dare aria alla stanza mi rendo conto che la giornata è bellissima, il cielo limpido e terso, l'aria frizzante. Rabbrividisco e mi rendo conto che stare davanti alla finestra aperta a novembre non è proprio il massimo. 

Il caffè, si ci vuole proprio un bel caffè. Caffettiera presente, caffè presente, latte, zucchero, tazza e cucchiaino pure. Forse riesco anche a recuperare due biscotti. Non ho molta fame ultimamente. Meglio così, forse riesco pure a buttar giù qualche chilogrammo. Male non mi farebbe, anzi. 

I pensieri corrono. Mi richiama all'ordine il caffè che esce borbottando. Ora si che si ragiona. Mentre faccio colazione lì in piedi  mi sento sola. Ero abituata a colazioni caotiche e piene di chiacchiere, di dispettucci e battibecchi fra fratello e sorella e ora qui è tutto silenzio. Il tavolo sempre ben apparecchiato, pane e marmellata, i cereali, i biscotti, a volte pure il succo di frutta. Non voglio diventare triste, non devo. E' necessario reagire, darsi una mossa. Il treno non aspetta, via di corsa sotto la doccia, un trucco veloce e poi al lavoro.  

Drinnnnnn...squilla il cellulare...

"Ciao Greta, buona giornata!" 

"Ciao mamma, non trovo il dizionario di italiano. Mi sa che l'ho lasciato da te"

"Sono sul treno, piccola. Non saprei dirti. Appena torno a casa guardo e ti dico. Chiedi a tuo fratello se ti impresta il suo che dovrebbe essere rimasto lì a casa di papà" 

"Uffa mamma, che casino però!"

in un attimo ha già riagganciato, non un saluto, non un bacio. Non ho avuto neppure la possibilità di chiederle come stava, di augurarle buona scuola e buona verifica. Sono rimasta lì come un'ebete. Il cellulare appoggiato all'orecchio. Lo sguardo un po' perso e una lacrima che fa capolino fra le ciglia. 

Non devo piangere, devo essere forte. Ho preso io la decisione e sapevo bene quali sarebbero state le conseguente. Ma lo sapevo veramente? Avevo veramente valutato tutti i pro e i conto? A mente fredda mi dico sempre di si ma in questi momenti la mia sicurezza vacilla sempre un pochino. 

NO!!! Non poteva andare avanti così. Anche per il bene dei ragazzi la decisione presa è quella giusta. 


Greta - la figlia

"Buongiorno mondo" 

Ecco lo sapevo qui è tutto un casino. La colazione è pronta ma non mi va di mangiare da sola, papà è in bagno e ci starà una vita come al solito, mio fratello entra un'ora dopo e dorme ancora, beato lui, Chissene, non mangio. Tanto non ho fame!

Oggi tema in classe. Non è un problema per me, ho facilità a scrivere e non ho mai preso brutti voti solo di matematica faccio pena. Il prof poi è un grande ci lascia pure ascoltare la musica con le cuffiette. Devo ricordarmi il dizionario. Dove sta? Oh merda mi sa che l'ho lasciata da mia madre. Ecco lo sapevo. Meglio che la chiami forse la trovo ancora a casa. 

Su rispondi....drinnnn...drinnnn

"Ciao tesoro, buona giornata!" (Buona giornata  direi proprio no)

"Ciao mamma, non trovo il dizionario di italiano. Mi sa che l'ho lasciato da te" (Anzi ne sono certa)

"Sono sul treno, piccola. Non saprei dirti. Appena torno a casa guardo e ti dico. Chiedi a tuo fratello se ti impresta il suo che dovrebbe essere rimasto lì a casa di papà" (Lo sapevo, adesso lui mi farà un sacco di difficoltà) 

"Uffa mamma, che casino però!" (Forse avrei dovuto chiederle come stava, da quando si è separata è sempre così triste, vabbè fatti suoi, lo ha deciso lei mica noi)

"Ciao, io vado" Tanto nessuno mi sta ascoltando. Metto le cuffiette, faccio partire la musica e attacco internet. Quanti messaggi da sto gruppo della colonia. In una sola notte più di 250. Ma nessuno di voi dorme di notte??!!

Brrr che freddo fa stamattina. Io ho ancora la giacca leggera, odio le cose pensanti ma se sto pullman non arriva mi sa che congelo veramente oggi.



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