Non tutto è sempre come sembra

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Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.

Niccolò Machiavelli


Greta

Finalmente anche per oggi è quasi finita. Fra pochi minuti Adele, la mia bidella preferita, farà squillare la campanella. Lei è bravissima, ha sempre l'orologio un po' avanti e la fa squillare 2/3 minuti in anticipo. Grandeeeeee!!! 

Tre ore di tema ma il titolo mi ha preso: "Quale divinità greca ti sarebbe piaciuto essere?" Io adoro la mitologia greca, ho letto tutta la saga di Percy Jackson. Mii piacciono un casino i libri di Riordan. Anche io sono figlia di Poseidone. 

Drinnnnnnnn. Finalmente!! 

"Oggi anche io sono a piedi, faccio la strada con te" mi dice Chiara la mia compagna di banco. "Anzi sono pure sola a casa oggi" Mio fratello arriva tardi, oggi va a mangiare dal kebabbaro e poi al centro commerciale con i suoi  compagni" 

"Perchè non vieni a pranzo da me. Mia madre mi lascia sempre qualcosa di pronto ed io mi preparo la pasta. Dividiamo quello che c'è e ci facciamo un po' di pasta in più. Che te ne pare?"

Ok aggiudicato! Ci sto!

"Ma non avvisi tua madre?" 

"Ma no, tanto lei è al lavoro tutto il giorno, a casa non c'è nessuno, glielo dirò stasera"

Sento il cellulare che vibra nella mia tasca, sarà mia madre, mi chiama sembre verso quest'ora per dirmi cosa mi ha lasciato di pronto.

"Ciao mamma, dimmi?" 

"Ok verdurine crude e in frigo il pollo scongelato da far cuocere ai ferri"

"Viene Chiara oggi a mangiare con me. Ci dividiamo le cose e facciamo una pasta. C'è il sugo in frigo? 

"Non preoccuparti per il disordine, noi gli scatoloni non li tocchiamo"

"Non so se ha avvisato sua mamma, tu non ti preoccupare" 

"Ciao mamma. A dopo"

Quanto si preoccupa mia madre. Sempre che mi controlla. Sempre che vuole sapere tutto di tutti. Con chi sei, chi sono, cosa fanno. A volte è proprio una noia.

Chiacchierando con Chiara arriviamo a casa. La casa di mia madre non è lontana da scuola, mio padre invece abita dall'altra parte della città. Per andare da lui devo prendere il pullman. Non mi piace tanto prendere il pullman, la gente ti spintona e puzza.

Sta storia della separazione è veramente pesante. Un po' qui e un po' là. A volte non so manco dove sono. E poi dimentico sempre qualcosa dall'altra parte.

La casa è buia, mia mamma abita al primo piano e chiude sempre tutto, serrande abbassate, ganci alle tapparelle, allarme. Che paranoica. Da papà invece è sempre tutto aperto. Lui non chiude mai le tapparelle. Però abita anche al 5 piano. E' più bella la casa di papà, è la casa dove sono nata, la casa dove ho tutti i miei ricordi, i miei giochi di quando ero piccola. Qui ho portato pochissimo. Mia mamma abita in un alloggio ammobiliato. Non mi piace, è piccolo e poi mi tocca dormire in camera con lei perchè nell'unica cameretta ci sta mio fratello. 

Lei dice sempre che si è separata anche per noi, che capiremo ma io non capisco. 

"Ehi Greta ma a che stai pensando, così tutta assorta? L'acqua bolle da un po'!!"

"Scusa Chiara, mi ero persa nei miei pensieri" 

"Certo però che tua mamma è gentile. Ti ha lasciato tutte le verdurine pulite e tagliate: carota, cetriolo e pomodorini. Io adoro le verdure crude, ma mia mamma non me le fa mai, dice che ci vuole troppo tempo. Al massimo da noi si mangia l'insalata della busta che secondo me sa pure di disinfettante"

"Mia mamma è fissata con le verdure. A cena a volte mangiamo sia verdure crude, sia verdure cotte.  E poi le creme di verdura: che schifo! A me piace solo quella di zucchine"

"Ma sai il lavoro che da preparare le verdure e le creme. Da me ci sono solo quelle surgelate o quelle in scatola. Ti assicuro quelle si che fanno schifo"

Mentre Chiara parla penso a mia mamma. E' sempre di corsa, ha appena traslocato, lavora e mi ha pure preparato le verdurine. In fondo forse non è poi così cattiva. Ma è severa e mi controlla e a me questo proprio non va giù. Ecco che già mi risquilla il telefono. Chi può essere se non lei. 

"Si mamma, tutto a posto" 

"Pasta cotta e pure il pollo alla griglia, ora mangiamo"

"Siiiiii, ho chiuso il gas. Ciao!"

Eccheppalle però....  

C'era una volta...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora