*flashback*
Mi svegliai con l'irritante rumore della sveglia,che buttai a terra rompendola in mille pezzi,e il pesante richiamo di mio padre.
Andai in bagno a fare una doccia e mi vestii optando per una canotta nera,con una camicia a quadri rossa aperta,degli skinny neri strappati al ginocchio,e le mie adorate vans.
Una volta finita di vestirmi mi pettinai i capelli lunghi castani,e mi misi un filo di trucco per essere presentabile di prima mattina.
Dopo di che,scesi di sotto per fare colazione.
《Buongiorno》
Disse mio padreDa quando è morta mia madre il nostro rapporto non è andato nei miglior modi.
Ignorai e iniziai a mangiare.
Dopo aver finito il mio delizioso toast alla nutella,uscii di casa, avviandomi verso scuola, o come la definisco io, manicomio.
***
Finita la lezione,andai a mangiare,da sola come al solito, visto che nessuno cerca di parlarmi per la mia arroganza.Mi sedetti in un tavolo qualunque e iniziai a mangiare tranquillamente fino a quando una persona,ovvero un'oca e le sue schiave,se così si puo dire, vennero a irritarmi.
X:《hey troia,è il nostro tavolo, quindi vattene.》
《C'è scritto il tuo nome?perchè io non vedo da nessuna parte la parola puttana》
Sbottai incazzataX:《come scusa?》
Io:《PUTTANA,ti devo fare lo spelling?》
X:《sei solo invidiosa,perchè nessuno ti conside-》
Non la lasciai finire la frase,che le saltai addosso,facendola cadere, gli presi i capelli in un pugno e la sbattei piu volte a terra
Si creò un cerchio intorno a noi, ed io continuai a picchiarla fregandomene degli altri
Venne un professore, e si mise in mezzo a noi, ma li tirai un pugno facendoli uscire sangue dal naso.
*fine flashback*
《Allora signor Henderson, l'ho convocata per parlare di sua figlia》disse sedendosi
No ma guarda, non l'aveva capito.
《Da quando sua figlia a messo piede in questa scuola,ha solo portato guai》disse ancora
Alzai un sopracciglio
《Non ho fatto nulla.》
Dissi《Ha praticamete allagato la scuola,ha mandato un prof all'ospedale,ha buttato un secchio d'acqua gelata adosso al prof di scenze e per di più ha picchiato una sua compagna!Questo le sembra niente signorina Henderson?》
《Cosa vuole dire con questo preside?》Disse mio padre, sperando che non venga sospesa un'altra volta.
《Voglio dire che sua figlia sarà espulsa,mi dispiace signor Henderson》
disse alzandosi.***
Tornammo a casa. Sinceramente non me ne fregava di essere espulsa o meno.
Non vedo l'ora di compiere 18 anni al più presto,in modo che possa adarmene da questo posto di merda.Dopo una quindicina di minuti mio padre mi chiamò per cena.
Scesi le scale e andai a sedermi al tavolo, pronta per mangiare.
Stessa cosa fece mio padre.
Si creò un silenzio tombale; finchè lui prese l'iniziativa.《Domani andrai in un'altra scuola.》
Alzai lo sguardo per qualche secondo e ritornai a mangiare fregandomene.
《Non puoi andare avanti così, È LA TERZA VOLTA CHE VIENI ESPULSA, PER ME NON È UN GIOCO, LO SAI QUESTO?...da quando tua mad-》
《HAI FINITO?》Urlai alzandomi
《Non parlarmi in quel modo!》
corsi in camera mia sbattendo la porta, mi buttai sul letto e sospirai.
Domani sará l'inizio di un nuovo incubo
//spazio autrici//
Abbiamo deciso di rifarla da capo,perché quella di prima,rileggendola,ci sembrava un pò infantile.
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Destiny
FanfictionRegina Henderson é una 17enne,che vive a Holmes Chapel. Ha capelli scuri e occhi chiari,il suo carattere non è come gli altri,le piace stare sola,o meglio,le persone non si avvicinano a lei per la sua arroganza verso tutti. Questo da quando è morta...