Cosa farò?

Dopo l'arena

Ora che sono uscita dall'arena il dolore è più vivo che mai. Prima avevo Peeta a cui pensare; dovevo salvarlo, farlo tornare a casa tutto intero. Ora non ho più nulla.
Plutarch, il Capo degli Strateghi, si è alleato con Haymitch per farmi uscire dagli Hunger Games insieme a Finnick Odair. Nessuno, o meglio tutti tranne me e Peeta, sapeva che Plutarch in realtà è un ribelle che trama per far saltare il governo di Snow, giù a Capitol City, e per portare la democrazia a Panem.
Haymitch non si è minimamente preoccupato di informarci di quello che sarebbe accaduto durante l'Edizione della Memoria: Beetee, il tributo vincitore del Distretto 3, avrebbe fatto saltare in aria l'arena, mentre Johanna, del Distretto 7, avrebbe tolto dal mio braccio il localizzatore. Anche Finnick sapeva tutto, ma non mi ha detto nulla del piano, nonostante fossimo alleati.
Mi hanno deluso tutti.
Comunque, ora sono qui, nel Distretto 13, che tutti credevano raso al suolo e invece vive sottoterra; Alma Coin, la presidentessa, pretende che io sia la Ghiandaia Imitatrice, il simbolo della rivoluzione dei Distretti, ma io riesco solo a stare chiusa nella mia unità a piangere.
Finnick ogni tanto viene a farmi compagnia e parliamo; mi piacerebbe vedere Beetee qualche volta, ma è stato messo completamente a disposizione delle Difese Speciali del 13; Gale mi fa visita spesso, dato che anche lui è qui, dopo aver portato le nostre famiglie e pochi altre in salvo dal Distretto 12 che bruciava sotto le bombe.
Peeta invece è stato fatto prigioniero di Capitol City, con Johanna e Enobaria, tributo del Distretto 2.
Ma non è per Peeta o per Johanna che sono così triste; non è nemmeno perché stando sottoterra sembra che mi manchi l'aria; o perché Haymitch non si è fidato di me mentre io ho messo la mia intera esistenza nell'arena nelle sue mani.
Il motivo del mio dolore è un altro: il ricordo di Cinna, il mio stilista e carissimo amico, che viene picchiato a sangue davanti a una me angosciata solo perché era dalla parte dei ribelli mi fa stare malissimo.