Capitolo 2

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"Si parteee" grida Sofia.

Io metto le cuffie e cerco di rilassarmi, non sono una di quelle ragazze che ama stare ore ad ascoltare musica però sinceramente non mi dispiace.

Preferirei un libro ma li ho dimenticati sul camion.

Guardo fuori dalla finestra, siamo quasi fuori da los angeles e mio padre inizia a parlare a vanvera come al solito, io alzo il volume della musica e mi concentro sui miei pensieri.

******************************SOGNO********************************

Sono alla festa di Wendy, una mia amica che va alle superiori con me.

Mi sto divertendo un sacco a ballare ma sono stanca e decido di bere un drink.

"Ei Emy hai visto Ash?" É Riccardo, un amico del mio ragazzo.

"No, se vuoi ti aiuto a cercarlo"

Annuisce.

Salgo le scale e decido di cercare al piano di sopra dove trovo dei ragazzi giocare a calcetto.

"Scusate sapete dov'è Ashton?"

Mi indicano una porta.

Ci entro e trovo il mio ragazzo a letto con una biondina mai vista che gli stava sopra.

O mio dio!

"Ashton Maier cosa cazzo stai facendo?"

"Oh dio, Emily che ci fai qui?"

Mah, sai siamo venuti qui insieme...

Vado vicino a lui, gli mollo un ceffone di quelli che lasciano un segno permanente sul viso e butto giù dal letto la bionda tirandola per i capelli.

"Con me hai chiuso" urlo

Esco dalla porta sbattendola alle mie spalle e crollo.

Inizio a piangere e corro verso l'uscita.

Wendy e Riccardo cercano di fermarmi ma non ci riescono.

Corro, corro più forte che posso ma ho i tacchi e inciampo sbattendo il viso contro al pavimento.

Com'era possibile?
Lui che aveva scritto il suo nome con un indelebile nel mio cuore.

Non potevo crederci.
Una storia di due anni non poteva finire così.

Inizio a urlare per cercare di sfogarmi, qui nessuno può sentirmi.

*********************************************************************

"Emily tutto apposto?" chiede mio padre

"No, ho sognato Ash"

"Piccola mia non devi stare male per lui, evidentemente non ti meritava.
Dopo tutto quello che ha fatto è riuscito anche a tradirti"

Lui era tutto per me, non lo dimenticherò mai.

Inizia un lungo silenzio che a un tratto Sofia 'rompe'.

"Mentre dormivi urlavi"

Ops.

"E cosa dicevo?"

"Ehm.. non si capiva molto bene, parlavi di una biondina"

Okay niente parolacce per fortuna.

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Questa storia mi coinvolge molto, inizio ad avere un sacco di idee.

Scusate se la grammatica non é perfetta, correggeró gli errori.

Sono le 02:34 ragazze ho sonnooo.

Al prossimo capitolo, baci ❤

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