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Hange
🎧"Fluorescent Adolescent"- Artic Monkeys

Non sento Dixie da ieri, non ho ancora notizie del compleanno in famiglia . Questa notte sono rimasta sveglia fin quando non mi ha mandato un messaggio dicendomi che mi avrebbe fatto sapere com'è andata e che sarebbe andata a dormire. Tuttavia, sono le 11:00 di mattina e non ho ancora sue notizie. Sarà successo qualcosa di bello? Beh, me lo direbbe. Sarà successo qualcosa di brutto? Me lo direbbe a maggior ragione! Sto iniziando a preoccuparmi, anche se so che ci sono il 98% delle possibilità che stia dormendo. Giuro, odio morire dall'ansia perché lei dorme.

Sospiro mentre cammino per le strade della mia città, oggi apparentemente popolate. Beh, come ogni sabato mattina. Sto attualmente andando al bar, dove mi aspetta Reiner. Quasi mattina infatti ci vediamo per fare colazione assieme. Quando forzo Dixie a svegliarsi presto, viene anche lei. Oggi non è uno di quei giorni.

Il bar è un posto spazioso dalle pareti color caffè, il miglior bar della città se dovessi esprimere il mio parere a riguardo. Non appena salgo la gradinata ed entro, vengo avvolta dalla freschezza del luogo e mi trovo davanti a un lungo bancone, dove è posizionata la cassa e dove ci sono vetrine che mostrano cornetti e altri dolci. A sinistra, dopo aver percorso il bancone, ci si trova davanti a una sala con numerosi tavoli bianchi,illuminata da dei lampadari che pendono dal soffitto. Mi guardo attorno e trovo Reiner già seduto a un tavolo. Gli sorrido e mi dirigo verso di lui, sedendomi di fronte a lui.

«Scusa il ritardo» gli dico, e lui allunga una mano per tirarmi una ciocca di capelli.

«Buongiorno, stronzetta. Ho già ordinato per te, non preoccuparti» dice, ridacchiando mentre io allontano la sua mano alzando gli occhi al cielo.

«Gentile da parte tua, stronzetto»

«Già lo sai» dice, facendomi l'occhiolino.

Reiner, insieme a Dixie, è una delle poche persone di cui apprezzo la compagnia. Abbiamo tutti e tre gli stessi gusti e non ci annoiamo mai quando siamo insieme, con le infinite cavolate che facciamo.

Poco dopo la commessa porta i nostri caffè e i cornetti che il biondino ha ordinato per entrambi. Per me ha ordinato il mio adorato espressino e un cornetto al cioccolato, mentre ha ordinato per sé un caffè macchiato e un cornetto alla crema.

«Hange, della brunetta ancora niente?» mi domanda, mentre prende tra le mani il suo cornetto. Lo guardo e controllo velocemente il telefono. Quando ci siamo organizzati gli ho riferito della mia preoccupazione per Dixie.

«Ancora niente. Dubito si svegli prima di mezzogiorno oggi.» e ridacchia.

«Quella ragazza è un dannato ghiro che ci fa aspettare per delle notizie interessanti sulla sua famiglia» e io annuisco, ridendo a mia volta prendendo un morso del mio cornetto.

«Sai che ammiro il suo dormire tanto... Ma è fastidioso. Voglio sapere cosa è successo, mi sta facendo morire dalla voglia di sapere!» dico appena finisco di masticare.

«Lo so, lo so. Pensi che non voglia sapere anch'io cosa è successo a quella festa?» dice, addentando il suo cornetto, dimezzandolo. Alzo gli occhi al cielo.

«Ma è così difficile per te mangiare come una persona normale?»

«Che vuoi? Ho fame!» risponde, con tanto di broncio. Sbuffo alla sua risposta.

«Giuro, sei incredibile. E non in quel senso.» Dico, vedendolo alzare gli occhi al cielo non appena sente la seconda frase.

«E tu sei noiosa. Per punizione non ti dico la sorpresa che ho per te» dice, inghiottendo la sua rimanente metà di cornetto. Sono sorpresa che non abbia ancora fatto un rutto, conoscendolo lui li fa anche con l'aria. Inarco un sopracciglio.

«Non fare il bambino, sputa il rospo.»

«Su, sai perfettamente che intendo, Hang» risponde compiaciuto, bevendo un po' d'acqua dal suo bicchiere di plastica.

Penso un attimo a cosa intende, poi capisco.

«L'hai trovato!?» esclamo incredula. Reiner sorride.

«Ci sei cascata in pieno, Hang. Non ho nessuna notizia riguardo il tuo principe della discoteca.» sospiro.

«Ci avevo sperato...». Reiner ride alla mia reazione.

Sì, ho ingaggiato Reiner per trovare il ragazzo della discoteca. Chiunque lo conosce sa perfettamente che lui è un prodigio nel trovare informazioni su delle persone, non sapendo neanche il nome. E soprattutto, riesce anche a metterti in contatto con quella persona. Sollevo la mia tazzina di caffè dopo averci versato lo zucchero di canna all'interno e ne prendo un sorso. Reiner intanto, senza neanche mettere lo zucchero, beve il suo caffè in un sorso. Metto giù la tazzina e lo guardo.

«Sul serio, Reiner, sembri un animale!»

«Che c'è! A me piace il caffé senza zucchero!»

«Non sto dicendo quello!» sospiro. Lui incrocia le braccia e mi guarda finire di bere il mio caffè.

«Tornando ai fatti seri, muoviti a trovare quel dannato ragazzo.» gli dico, poggiando la tazzina vuota sul tavolo. Annuisce e sbuffa.

«Farò del mio meglio, stronzetta. Comunque, credo già di avere un'idea su chi sia, ma non ne sono completamente certo...»

«Beh, allora dimmi chi pensi che sia.»

Reiner ci pensa un po' e sospira, prendendo il suo telefono. Lo noto cercare qualcosa e poi mi mostra un'immagine di un ragazzo, domandandomi se è lui. Guardo l'immagine e riconosco subito il sorriso. Come dimenticare quel sorriso. Annuisco a Reiner e sorrido.

«Ah, perfetto! Allora l'ho trovato. Si chiama Christopher, è un mio amico. Troverò il modo di metterti in contatto con lui, non preoccuparti.» Dice, e io sorrido di più, annuendo e alzandomi dal tavolo, e lui fa altrettanto. Iniziamo a camminare fuori dal bar non appena mi dice che ha già pagato per entrambi quando ha ordinato, prima del mio arrivo. Poi, sento il telefono vibrare nella tasca. Finalmente! Lo prendo e riconosco subito che è di Dixie.

«La brunetta si è svegliata!» dico a Reiner, fermandoci per osservare il messaggio che ha appena mandato. Inarchiamo entrambi un sopracciglio sorpresi e presi alla sprovvista.

D:"Buongiorno... Non è successo nulla di particolare per una volta".

«Non ci credo!» esclama Reiner al mio fianco incredulo. «Esatto... Succede sempre qualcosa di particolare!» esclamo a mia volta. Prima che potessi scrivere un messaggio in risposta, lei ne manda un altro.

D:"Anzi, qualcosa ci sarebbe".
Senza perder tempo le scrivo un messaggio velocemente.

H:"Ti sei decisa a svegliarti, ti andrebbe di dirmi i dettagli per favore?"

D: "In realtà non è stato davvero un granché. C'è stato solo uno sconosciuto che mi ha sollevato il morale"

🎈spazio autrice🎈

Ciao stelline! Stiamo entrando pian piano nella storia. E un pov di Hange non poteva non mancare. Fatemi sapere cosa ne pensate sul mio profilo ig @books_of_kiki e nulla, al prossimo capitolo 👀

The day is still youngDove le storie prendono vita. Scoprilo ora